Rafaela Pimenta si dice speranzosa contro la squalifica di Paul Pogba per doping. L’agente del 30enne centrocampista francese della Juventus ha dichiarato al quotidiano britannico The Guardian: “Stiamo lavorando a un ricorso in appello. Essendo avvocato, so che bisogna discuterne soltanto a livello legale. Per ora l’unica cosa che posso dire è che ho una speranza. Ogni volta che gli capita qualcosa di brutto, Paul fa del suo meglio per trovare una lezione e impararla. Mi piace questo aspetto del suo carattere, l’ho sempre trattato bene e con il massimo rispetto. L’ho conosciuto quando era ancora un ragazzino e ora è padre di tre figli”.
LA CRONISTORIA – Pogba è risultato positivo al testosterone sintetico nel controllo antidoping al termine della partita vinta dalla Juventus sul campo dell’Udinese nella prima giornata di campionato in Serie A il 20 agosto. Il 6 ottobre le controanalisi hanno confermato la positività del calciatore, sospeso in via cautelare dal Tribunale Nazionale Antidoping l’11 settembre. Dopo il deferimento atteso in questi giorni, Pogba dovrà decidere se patteggiare una squalifica (di almeno 2 anni) con la procura antidoping oppure andare a processo presso il Tribunale Nazionale Antidoping. In quest’ultimo caso la sentenza sarebbe poi appellabile al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.