Serie A: Vlahovic e Chiesa rinascono alla guida della ‘nuova’ Juventus

ESabato c’è stata festa allo Stadio. Giorni dopo lo ‘shock’ Positivo Paul Pogba in testosterone, i bianconera della Curva ritrovano il sorriso con la clamorosa vittoria contro la Lazio. Un 3-1 dove c’erano due netti leader: Dusan Vlahovic, con la ‘doppietta’, e Federico Chiesa.

Perché se il Juve punta in alto (solo per accedere alla prossima Champions League, secondo Allegri) è grazie alle sue due stelle offensive. Due giocatori che sono ‘rinati’ quest’estate dopo una scorsa stagione molto complicata. Vlahovic, con la pubalgia che soffre da ottobre e che ha condizionato il suo Mondiale e il resto della stagione; Chiesa, già completamente guarito dal grave infortunio al ginocchio che lo ha messo ko per 10 mesi nel 2022.

Per Vlahovic sono quattro gol e un assist in questi primi turni di Serie A. Il tutto dopo essere stato praticamente via in estate (trattativa con il Chelsea, voci sul PSG o sul Bayern…) ed essere rimasto perché, in realtà, non era arrivata nessuna offerta che soddisfacesse la squadra di Torino. Costo 80 ‘chili’ da Fiore e Quando molti pensavano che fosse una ‘meraviglia di una stagione’, il serbo è determinato a dimostrare che non è così. Fisicamente bene, collegato e connesso con il resto della squadra, affamato di gol…

E con il partner ideale. All’inizio c’erano dubbi se Chiesa potesse essere una buona seconda punta… ma sta funzionando. Con sempre più libertà, ovviamente. Si abbassa molto di lato per affrontare e talvolta recupera la sua posizione originale sulla fascia sinistra. Ma Ancora una volta è Chiesa a emozionare alla Fiorentina, al primo anno alla Juve e a EURO 2021.

Fede ha 25 anni e si è ‘rifidanzato’ nel tempo. Tre gol nelle prime quattro partite di Serie A stagionale; due gol nelle ultime tre date dello scorso anno, oltre ad un gol alle Nazioni contro l’Italia.

Se i due continueranno a questi livelli potranno dare nuovamente fiducia alla Juventus. Sembra che il sole stia sorgendo a sua volta… finalmente.