Serie A: Cheddira: “Esordire in un Mondiale contro la Spagna è stata un’emozione unica”

2023-05-26 05:13:24 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sul giornale iberico Marca:
Wun coperchio cheddira (Loreto, Italia, 1998) lo era uno dei nomi propri di Qatar 2022. Il marocchino, finora sconosciuto al grande pubblico, ha fatto irruzione agli ottavi e ai quarti di finale con la squadra di Regregui. Veniva dalle botte con il Bari in Serie B italiana (ha 22 gol in questa stagione) e dopo la gioia del Mondiale, ora punta a concludere la stagione con i Play Off per la promozione in Serie A che inizia per loro il prossimo 29 maggio.
Nel frattempo, a MARCA, abbiamo potuto parlare con uno degli attaccanti più in voga del calcio italiano.
Domanda: È una stagione incredibile per te, per il Marocco, per Bari… Se te l’avessi detto ad agosto, mi avresti creduto?
Risposta: “Non ci avrei mai creduto (ride, ndr). In ogni caso è stato fatto qualcosa di veramente straordinario, impensabile. Ma, come dico sempre, grazie all’impegno e alla volontà, so di raggiungere obiettivi che all’inizio non l’avrei nemmeno immaginato, perché ringrazio sempre Dio, le persone che mi sono vicine e continuo sempre a lavorare così”.
Se mi avessi detto che avrei avuto questa stagione, non ti avrei creduto.
D: Adesso sono ai play off per la promozione in Serie A…
UN: “Siamo pronti. E’ un periodo molto particolare ma giocheremo la promozione in Serie A. Siamo concentrati e dobbiamo allenarci al massimo per preparare queste partite fondamentali. Vogliamo dare il massimo”.
D: Con uno Stadio San Nicola pieno sarà più facile essere promossi…
UN: “Eh sì, i nostri tifosi ci danno una grande spinta. Sono fortissimo, sugli spalti ce ne saranno tanti. Non vediamo l’ora…”
D: Il San Nicola, tra l’altro, è uno stadio per la finale di Champions League (1990/91, ndr).
R: “Sì, è uno stadio incredibile. Quest’anno ho avuto la fortuna di giocare in tanti stadi bellissimi e tra tutti il San Nicola è uno dei più belli. È in pole position per il più bello. Andando a questo uno stadio è sempre un’emozione incredibile”.
Cheddira festeggia un gol con il Bari.
D: Il Bari non gioca in Serie A da più di un decennio, senti la pressione?
R: “Sappiamo che la Serie A non si gioca da molti anni ma non abbiamo sentito nessuna pressione perché la nostra squadra a inizio stagione aveva l’obiettivo di mantenere la categoria, salvandoci… ed essere qui è qualcosa di veramente straordinario, è un plus, faremo del nostro meglio per realizzare questo grande sogno”.
Non sentiamo alcuna pressione perché la nostra squadra a inizio stagione aveva l’obiettivo di mantenere la categoria
D: Hai segnato 22 gol in questa stagione, è il migliore della tua carriera.
R: “Sì, diciamo che questa stagione qui, grazie a Dio, è la migliore della mia carriera. E non è ancora finita, dobbiamo restare concentrati e sempre al posto giusto. Dobbiamo ancora finire quello che abbiamo iniziato”.
D: Come ti è arrivata la notizia della convocazione per i Mondiali 2022?
R: “È stata un’emozione tremenda. Pazzesca… perché giocare per la tua nazione, il Marocco, in un Mondiale, è qualcosa di veramente straordinario. E poi vedere il risultato che abbiamo portato in Marocco… è stato ancora più incredibile , quindi sono davvero molto felice. È stata un’emozione unica”.
Andare ai Mondiali con il Marocco è stata un’emozione fortissima, qualcosa di straordinario
D: Cosa ti ha detto Regragui quando ti ho chiamato?
UN: “Per dare il massimo, per dare il miglior contributo che potevo dare come ho sempre fatto… e per mantenere la calma.”
Cheddira, nel match di Coppa del Mondo contro la Spagna.
D: Dalla Serie B alla semifinale dei Mondiali. La sua è una storia unica nei grandi campionati europei.
R: “Sì, è una storia unica e fantastica. È un onore, è un onore per me”.
D: Ho esordito in Coppa del Mondo contro la Spagna, agli ottavi. Come ricordi quel momento?
R: “E’ stata un’emozione unica. Apparire all’improvviso in una partita come questa, negli ottavi di finale di un Mondiale, è stato davvero unico. Un’emozione enorme. Ricordo ogni minimo dettaglio di quella partita”.
D: È stata una partita speciale a causa della stretta storia tra Spagna e Marocco…
R: “Spagna e Marocco hanno alle spalle una grande storia. E lo sono perché sono due nazioni che sono anche sempre in comunicazione. Sono divise dallo Stretto di Gibilterra, quindi sono molto vicine e possiamo dire che è stata quasi una derby. Coppa del Mondo. Perché siamo molto vicini. Ci sono state grandi occasioni nel gioco, molte occasioni, quindi è stata una grande partita. E alla fine siamo riusciti a portarla a casa. era ancora più bello.”
Spagna e Marocco hanno una grande storia alle spalle.
D: Segui il calcio spagnolo?
UN: “Sì, sì, guardo i risultati della Liga, le partite… perché è un campionato incredibile. È pieno di campioni ed è per questo che è sempre bello guardare le partite”.
D: Qualcosa ti ha sorpreso della squadra spagnola di Luis Enrique? La sensazione in Spagna era che il Marocco si stesse difendendo molto bene e fosse a suo agio in difesa.
A: “Ti ricordo che era una squadra davvero forte. Avevano un possesso palla incredibile, giocavano molto bene la palla e i passaggi cercavano spazi. Il nostro gioco era proprio cercare di limitare quella caratteristica degli spagnoli e provare per attaccare i loro spazi”.
Cheddira, in gara con il Bari.
D: La tua vita è cambiata dopo la Coppa del Mondo?
UN: “No, non è cambiato, sono sempre lo stesso, sempre le stesse abitudini. Quindi non credo sia cambiato nulla, è stato solo un momento molto particolare. Ma la vita va avanti”.
D: Ma ho segnato una tripletta per Buffon…
UN: (Risate, ndr) “È vero, anche quest’anno è stato un momento molto bello perché segnare un gol contro un portiere, contro un mito come Buffon… Contento.”
Segnare tre gol contro Buffon è stato incredibile
D: Regragui ha detto di te che sei un giocatore diverso dal solito, che sei cresciuto giocando per strada…
R: Sì, l’allenatore mi definisce così e sono molto contento delle sue parole. Lo rispetto molto, c’è un sacco di f in lui”.
D: Infine, cosa chiedi al 2023?
A: “Mantieniti al mio livello e cerca davvero di migliorare sempre di più nelle cose che devo migliorare”.
E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.
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