Champions League: il Napoli recupera la sua versione migliore per ricevere il Real Madrid

EIo migliore Napoli è tornato. Quello che ha vinto lo ‘Scudetto’ 2022/23 travolgendo l’Italia. Dopo la crisi di risultati e la vicenda TikTok con Osimhen, due vittorie consecutive per affrontare al meglio il duello contro il Real Madrid: 4-1 all’Udinese e 0-4 al Lecce. Il problema con Osimhen, inoltre, sembra accantonato.

“Non preoccupatevi troppo per me, ho le spalle larghe”, era il messaggio inviato da Rudi Garcia la settimana scorsa. L’ex allenatore dell’Al Nassr, del Lione o della Roma ha ricevuto molte critiche dopo la brutta striscia che lo ha portato lontano dalla leadership. Una sconfitta e due pareggi che hanno aperto tutti gli scenari, aggravati dal ‘caso Osimhen’. Ma è uscito da quella crisi… e l’allenatore ora sembra più forte che mai.

Tutto, in parte, grazie al livello che ha recuperato il Kvaratskhelia. Il georgiano, MVP della scorsa Serie A, non segnava dal 19 agosto… fino a mercoledì scorso contro l’Udinese. Recital (gol, assist e rigore) per riscoprire la sua versione migliore. Al suo fianco c’è un Osimhen che resta la sua costante: protagonista assoluto. Nemmeno quando si tratta di soap opera stacca il piede dall’acceleratore.

Miglioramento difensivo fondamentale

Ma la chiave del miglioramento del Napoli è il suo livello difensivo. Cinque gol subiti nelle prime giornate fanno scattare il campanello d’allarme: la perdita di Min-Jae Kim non era stata ben rimpiazzata. Il coreano, il miglior difensore dell’ultima stagione in Italia, è andato al Bayern e il suo posto è stato ‘coperto’ da un Nathan arrivato dalla Red Bull Bragantino, in Brasile. Quasi uno sconosciuto.

E non è apparso negli undici per un paio di mesi… finché gli infortuni di Juan Jesus e Rrahmani hanno costretto Rudi Garcia a inserirlo. E funzione. Non è una cosa pazzesca, per ora, ma porta sobrietà e ha migliorato il livello difensivo della squadra: un gol subito nelle tre partite da titolare.