Da “mai una gioia” alla storica promozione in Nations League: San Marino, è qui la festa|Nazionali

Prima la storia, poi la leggenda. Il terzo successo nella storia di San Marino, il secondo di fila contro il Lichtenstein nella bellezza di 210 partite disputate, vale infatti il primato nel Gruppo 1 di Lega D e il passaggio alla categoria superiore di Nations League, scavalcando Gibilterra: impresa incredibile del Tritone, che vince clamorosamente il girone e sale in C, trionfando per 3-1 a Vaduz, grazie ai gol di Lazzari, Nanni su rigore e Golinucci, che vanificano il vantaggio di Sele.

TERZA VITTORIA IN 210 PARTITE – Da “Mai una gioia”, come recita il famoso striscione affisso nelle partite casalinghe di San Marino, a una festa epica, con la mitica promozione: in 34 anni di storia mai la nazionale sanmarinese aveva segnato tre gol in una partita. Anzi, su 209 ufficiali disputate, ne aveva  perse 197, pareggiandone 10 e vincendone solamente due, una delle quali arrivata lo scorso 5 settembre, in casa proprio contro il Liechtenstein, dopo 140 gare, oltre ad un’amichevole, sempre contro i soliti avversari.
LE LACRIME DI CEVOLI – “Campeones, campeones olè olè olè” gridavano dagli spalti, nel silenzio del Rheinpark Stadion, i sostenitori biancazzurri: al triplice fischio la squadra andava a festeggiare davanti ai tifosi, abbracciandoli a bordo campo, mentre il ct Roberto Cevoli non riusciva a nascondere le lacrime. Per un’impresa sportiva da sogno.