CdS – a quanto si può chiudere per il centrocampista
2025-07-28 09:00:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del Corriere dello Sport:
Mentre Pioli e la squadra si spostano in Inghilterra per la seconda parte del ritiro e, soprattutto, per le tre amichevoli che molto diranno in avvicinamento all’inizio ufficiale della stagione con i playoff di Conference League, gli uomini viola di mercato provano l’affondo decisivo per Simon Sohm. Uno degli obiettivi per il centrocampo, forse il principale per caratteristiche, attitudini tecniche, utilità al sistema di gioco, capacità di integrarsi tatticamente e atleticamente con gli altri elementi del reparto. E allora la Fiorentina ci tenta ripartendo da dove aveva lasciato e sapendo di non essere lontana dal bersaglio.
Sohm-Fiorentina, cosa manca per convincere il Parma
Ma nemmeno vicinissima, perché in teoria ballano sempre sette milioni se il Parma non scende a più miti consigli, chiaramente secondo la visione toscana della vicenda. Sette milioni che rappresentano la differenza tra l’offerta del club di Commisso, salita nell’ultima proposta fatta di recente fino a tredici bonus compresi, e la richiesta dei ducali che ufficialmente non è mai scesa dai venti iniziali, cioè dal prezzo messo in origine sul cartellino del 24enne svizzero per un’eventuale cessione. Questo è quello che dicono le cronache dei contatti tra le parti che sono frequenti, ma non assidui, perché ognuno ormai conosce la posizione e le intenzioni dell’altra, però qualche giorno fa si raccontava in camera caritatis di un Parma che stesse aspettando il rilancio della Fiorentina fino a pareggiare la richiesta e da lì mettere nero su bianco la trattativa. Con un particolare non di di poco conto: il punto di pareggio potrebbe e dovrebbe essere più in basso, a 15-16 milioni, quota più semplice per chiudere l’affare a condizioni che accontentino tutti. Se le condizioni sono queste, il traguardo non è distante: un piccolo sforzo di qua, un piccolo sforzo di là e poi solo questione di scambiarsi i documenti per ufficializzare il trasferimento di Sohm a Firenze. Ecco il motivo per il quale Pradè e il suo gruppo faranno un nuovo tentativo nella settimana appena iniziata e contano di trovare la sponda del Parma, che giustamente protegge e cura i propri interessi, ma nemmeno è rimasto insensibile di fronte all’interesse della Fiorentina per un calciatore che era entrato subito nelle mire quando al tempo gli occhi erano fissi su Bernabé. Ora ci riprovano: nella speranza/progetto di consegnare il centrocampista a Pioli già nel corso del ritiro in Inghilterra che comincia oggi con il trasferimento.
La Fiorentina valuta Nicolussi Caviglia
Sohm ovviamente, ma non solo Sohm. Nel senso che la complessità dell’operazione è comunque evidente e, conseguenza diretta e indiretta, al Viola Park si tengono pronte per così dire soluzioni alternative, cercando e individuando calciatori simili per struttura. O soluzioni complementari: ad esempio, quella che porta a Nicolussi Caviglia. Il regista (fisico) scuola Juventus può essere l’aggiunta all’elvetico classe 2001, nel caso in cui sul rinnovo di Mandragora venissero fuori difficoltà al momento impreviste, eppure non da escludere, che obbligassero ad estendere la caccia a due centrocampisti e non più uno. Allora il playmaker del Venezia diventerebbe un’opzione per garantire a Pioli un calciatore con qualità precise nella costruzione, quelle garantite anche da Fagioli a cui il tecnico parmigiano nelle tre amichevoli disputate ha chiesto di assumersi quel compito. E da Mandragora succitato: rimane la fiducia condivisa di arrivare all’accordo per il prolungamento dell’attuale contratto dalla scadenza 2026 a quella 2029, però ogni giorno che trascorre aggiunge un po’ d’inevitabile incertezza sull’happy end. La settimana è lunga e ci si aspettano novità di sostanza: su Fiorentina-Sohm e su Fiorentina-Mandragora.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Calciomercato Fiorentina
