Lazio, ko in amichevole col Fenerbahce: i top&flop dei biancocelesti

Lazio, ko in amichevole col Fenerbahce: i top&flop dei biancocelesti

2025-07-30 20:16:00 Tiene banco in queste ore quanto riporta CM.com:

Tommaso Fefè30 lug 2025, 22:16

Ultimi aggiornamenti: 30 lug 2025, 22:16

La Lazio cade in amichevole contro il Fenerbahce. Decisivo un errore di Guendouzi. Ecco i top&flop del match

Prima sconfitta della seconda era Sarri per la Lazio. In amichevole a Istanbul contro il Fenerbahce arriva un ko per 1-0: decisivo un erroraccio di Guendouzi che con un retropassaggio sbagliato ha favorito la rete di Kahveci al 60′. In campo comunque la formazione di Sarri non aveva brillato. Gli avversari – già pronti per il loro primo impegno importante della stagione, tra una settimana, nei preliminari di Champions League – erano più avanti nella condizione e nel rodaggio degli automatismi in campo. Biancocelesti ancora con le gambe pesanti e con diversi effettivi ancora appannati. Ma dopo il ritiro e due amichevoli era lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto dai veterani che il gioco di Sarri già lo dovrebbero conoscere.

TOP 3

Tavares: si sta calando bene nel ruolo di terzino sinistro disciplinato e propositivo. Quando inzierà a funzionare meglio tutta la catena di sinistra anche con Zaccagni, le sue incursioni saranno un’arma importante. Sarri può essere soddisfatto di come il portoghese si sta adattando al suo gioco.

Cancellieri: nell’ancora troppo sterile manovra offensiva è tra i pochi a mostrarsi intraprendente e caparbio nel lottare siu ogni pallone. Sfrutta bene la chance dal 1′ che gli ha concesso Sarri.

Provedel: incolpevole sul gol subito. Protagonista nel primo tempo di almeno tre interventi, sia in uscita bassa sia in tuffo sulle conclusioni dalla distanza dei turchi.

FLOP 3

Guendouzi: nelle precedenti due uscite era sempre tra i migliori. Oggi uno scivolone che da lui non ti aspetteresti mai. Gravissimo l’errore sul retropassaggio, non tanto per il gol in sé, quanto perché arrivato evidentemente per un momento di distrazione e superficialità che una colonna della squadra come lui non potrà mai più permettersi quest’anno.

Zaccagni: ancora in ritardo di condizione. Gira alla metà della velocità dei compagni (e a un quarto di quella degli avversari) ed è quasi sempre fuori tempo nei movimenti.

Castellanos: di palloni giocabili gliene arrivano pochi, ma dal centravanti titolare è doveroso aspettarsi qualcosa in più di un solo gol annullato in tre partite e un numero di tiri in porta totali che si contano sulle dita di una mano.



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