Inter, senti Balotelli: "Lookman sbaglia. Ho simpatia per il Milan, ma tra Camarda e Pio Esposito…"

Inter, senti Balotelli: "Lookman sbaglia. Ho simpatia per il Milan, ma tra Camarda e Pio Esposito…"

2025-08-11 06:15:00 Riportiamo di seguito quanto pubblicato poco fa da CM.com:

Mario Balotelli compie 35 anni domani. Dopo aver lasciato il Genoa a parametro zero, l’attaccante italiano ex Inter e Milan è ancora libero sul mercato degli svincolati e si racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport

IL FUTURO

“Dove mi rivedrete in campo? Vorrei rispondere ma non riesco (e ride). Un sogno? Giocare nel Real Madrid… In realtà cerco un club che mi dia fiducia sto bene e mi sento pronto. Voglio giocare altri due-tre anni e poi vado da mio fratello Enock, ora gioca nel Vado tra i dilettanti. Comunque gli ho promesso che chiuderò la carriera giocando insieme a lui”. 

A BARCELLONA

“Mi è rimasto un sogno, quel periodo passato a Barcellona, poi Moratti offrì di più al Lumezzane e passai all’Inter. Un’esperienza bellissima, ero con i fratelli Dos Santos, con Thiago Alcantara, Bojan. Si giocava liberamente. Ci insegnavano solo la tecnica: stop e passaggio al volo, niente tattica. Era una gioia andare in campo, quella squadra non era legale, vincevamo 15-0″. 

INTER E MILAN

“Ho avuto e dato tanto in entrambi i club. Da ragazzo simpatizzavo per i nerazzurri perché il mio idolo era Ronaldo il Fenomeno, poi non ho mai nascosto la mia simpatia per il mondo rossonero. Ma essere tifoso è un’altra cosa. Sono felice per Allegri ed è un bene che si riveda Galliani, due figure importanti”. 

BRESCIA IN SERIE C

“In Serie A ero il capitano e quando mi tolsero la fascia fui chiaro: “Vi renderete conto di chi è il vostro presidente (Cellino, ndr)”. Meno male che ora Pasini sta raccogliendo tante energie attorno a sé dopo che si è toccato il fondo”.

LA NAZIONALE

“Potevo metterci più impegno. Mi resta il rimpianto della Nazionale: potevo giocare di più. Ho segnato 14 goal come Rivera? Lasciamo stare. Se avessi avuto più chance, magari avrei potuto avvicinarmi a Riva. Qualcuno non mi voleva in azzurro… Ma è acqua passata. Gattuso merita il mio bocca al lupo, ce la metterà tutta”. 

ITALIA SENZA CENTRAVANTI

“È un problema serio. Ai giovani non viene data continuità, li mandano nelle serie inferiori e dopo pochi mesi cambiano già maglia. Si perdono. Chi sfonda tra Pio Esposito, Francesco Camarda e Lorenzo Venturino? Al Genoa mi sono allenato con Venturino, ha buoni colpi: merita fiducia. Anche Camarda l’ho visto in alcuni spezzoni nel Milan e sono curioso di vedere come si muoverà nel Lecce. A me però piace soprattutto Pio Esposito. Conosco suo fratello Seba e l’ho visto più volte dal vivo a Brescia. Ha tutto per sfondare. Mi auguro che si faccia spazio nell’Inter, può essere la sorpresa. Ma per stare ad alti livelli bisogna rompere il ghiaccio”. 

CASO LOOKMAN

“Nel mercato ci sono tante storie strane, se non le si conosce bene si rischia di dire inesattezze. E in questa vicenda vedo troppi commenti. Premessa. Mi sono pentito da tempo per quel gesto a San Siro, quando mi tolsi la maglia dell’Inter. Per questo ora dico che al posto di Lookman, con la testa di oggi, non avrei cancellato dai social le foto con la maglia dell’Atalanta. È vero che non esistono più le bandiere, che i giocatori prima o poi se ne vanno. Ma i tifosi non c’entrano niente. Meritano riconoscenza e rispetto. E non vale solo per gli atalantini”. 



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