TS – Sbravati, tutta la soddisfazione per il Genoa
2025-10-10 10:54:00 Calciomercato, dalla redazione piemontese di TS:
Se il presente in casa Genoa fa paura, in termini di risultati, il futuro invece è sempre più roseo, anzi verde. Il gol di Ekhator al Maradona è la punta di un iceberg che parte dalla recente Badia, la nuova casa per il settore giovanile appena inaugurata e prosegue con i tanti giovani che si stanno mettendo in luce. Se in prima squadra ci sono tre 2006 come Ekhator, Fini e Venturino e l’ex Ahanor, 2008, ha esordito in Champions con l’Atalanta, in tanti si stanno facendo notare nella Primavera rossoblù capolista e Vieira li segue con attenzione.
Le parole di Sbravati
Ieri ne ha voluto sei (il portiere Mihelson, Lafont, Doucourè, Singi, Carbone, Albè) mentre altri sono stati convocati dalle rispettive nazionali. A goderseli intanto è Jacopo Sbravati, tecnico della Primavera. «Il gol di Ekhator è stata una soddisfazione immensa. Come il fatto che nell’ultima partita dell’Under 21 ci fossero quattro giocatori cresciuti nella nostra scuola calcio: Venturino, Ekhator, Fini e Lipani e potenzialmente anche Ahanor. Una soddisfazione per tutto il movimento Genoa, da chi li ha cresciuti a chi è stato decisivo nel lanciarli come Vieira o Gilardino. Poche società in Italia in questo momento danno questa opportunità ai ragazzi del settore giovanile».
Nuredini e Zulevic in rampa di lancio
E gol come quello di Ekhator non può che caricare ulteriormente le prossime leve visto il suo salto dalla Primavera alla prima squadra. I prossimi a fare il passo potrebbero essere Nuredini e Zulevic, due attaccanti. «Nuredini è un ragazzo che ha mezzi atletici importanti. Nelle dinamiche di gruppo è sempre stato considerato come leader dal punto di vista caratteriale e tecnico. Zulevic arriva da una cultura diversa (è della repubblica Ceca,n.d.r.) e per tutti i ragazzi che vengono da fuori serve un periodo di ambientamento. Ha leve lunghe e per questo ha bisogno di adattarsi ai nostri ritmi che sono diversi così come la velocità del gioco; nelle prime gare questa differenza è emersa ma dalla terza in poi ha iniziato ad essere un riferimento importante per la squadra. Ha un’eccellenza assoluta nel duello aereo dove è quasi sempre vincente e nel calcio moderno non è facile trovare un giocatore con queste qualità. Poi nel gol fatto ha ricordato un giocatore come Skuhravy». Intanto la Primavera, imbattuta con 5 successi e 2 pareggi, si gode il primato.« La costante in queste prime 7 partite è stata la solidità e il fatto di avere un’identità marcata: nel difendere tutti insieme dove non c’è veramente nessuno che si risparmia. E nell’essere tutti coinvolti in quella che è la fase di possesso palla. Questo è frutto del lavoro quotidiano: questi ragazzi non si risparmiano mai, hanno cultura del lavoro, disponibilità e ambizione».
