“Se non ci fossero stati il ​​Covid e la depressione avremmo giocato la finale di Champions League”

Josip Ilicic è stato uno dei protagonisti dell’attacco elettrico dell’Atalanta che ha stupito il calcio europeo tra il 2017 e il 2020. Quella squadra bergamasca, guidata da Gian Piero Gasperini, ha unito intensità, talento e profondità offensiva che l’hanno resa una delle squadre più temute del continente. Dopo la pandemia da Covid-19, che ha paralizzato il mondo e ha colpito duramente la città di Bergamo, lo sloveno soffriva di una profonda depressione che lo ha portato lontano dai campi da gioco.

Oggi, a 37 anni e nel club sloveno del Koper, ha parlato ancora di quella fase in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Se il COVID e la depressione non fossero accaduti“Avremmo giocato la finale di Champions League”.assicura.

“Nel 2022 Monchi mi chiamò per andare al Siviglia con un contratto di due anni e mezzo, ma io gli dissi che non potevo più sopportare quei ritmi.

Josip Ilicic

Il 10 marzo 2020, in un Mestalla vuoto per restrizioni sanitarie, Ilicic realizza una delle prestazioni più memorabili della storia recente della Champions League: quattro gol contro il Valencia che hanno sancito il passaggio dell’Atalanta ai quarti. “A Valencia abbiamo cambiato la storia del calcio”, ricorda lo sloveno. “Non avevamo paura di nessuno. Se fosse arrivato il Real Madrid, avremmo pensato: ‘Dimostraci che sei migliore di noi‘. “Eravamo in una forma incredibile.”

Poco dopo quella notte a Valencia, il mondo si fermò. E anche Josip Ilicic: “Ho trascorso 42 giorni a Bergamo senza la mia famiglia”, racconta. “Non sapevo se avrei giocato di nuovo. Le voci su mia moglie mi facevano male. Ma chi mi conosce sapeva la veritàPer mesi si parlò di a presunta infedeltàcosa che il calciatore nega.

Problemi di salute mentale e l’interesse del Siviglia

Le assenze dell’attaccante tra il 2020 e il 2022 erano legate a problemi di salute mentale. L’allora capitano della squadra, Papu Gomezha spiegato che “cadde in depressione dopo aver contratto il coronavirus.”

Dopo essere rientrato in squadra e non essere riuscito a trovare continuità, lo sloveno lo afferma Era vicino a raggiungere il Siviglia: “Nel 2022 Monchi mi chiamò per andare al Siviglia con un contratto di due anni e mezzo, ma gli dissi che già Non potevo sopportare quel ritmo. Alla fine sono tornato a Maribor.”

Oggi, nel club sloveno del Koper, Ilicic si gode il calcio senza pressioni: “Mi hanno offerto dei soldi per raccontare la mia storiama terrò i dettagli per me. Finché il mio corpo resiste, voglio divertirmi.”