Tuttosport – “Inter, ora negoziate con me. Icardi capitano per uno sponsor”: la verità di Wanda
2025-10-14 15:49:00 Continuano i commenti sui social a seguito dell’ultima notizia riportata da TS:
MILANO – Il nome di Mauro Icardi sta tornano in voga nella Serie A, l’ex Sampdoria ed Inter sarebbe stato accostato al Torino come potenziale rinforzo per Baroni, intanto l’ex moglie Wanda Nara è tornata a parlare di alcuni retroscena ai tempi nerazzurri. Ai microfoni di Dante Gebel nel programma “La Divina Noche” Wanda ha parlato del 2015, l’anno in cui è diventata ufficialmente procuratrice dell’attaccante, nonché l’anno in cui Mauro divenne capitano dell’Inter: “Mi sono lasciata coinvolgere in qualcosa che non mi riguardava, negoziare con uomini nel calcio. Ti mettono in una posizione – purtroppo, non dovrebbe essere così – nella quale prima iniziano a sottovalutarti. Se ho navigato bene in quelle acque? Non so se bene, ma ci ho navigato. Ho dovuto prendere il timone di una barca che in quel momento non andava da nessuna parte“.
Il rinnovo, Wanda: “Altro che scema…”
L’imprenditrice argentina è poi scesa nei dettagli del rinnovo: “Il mio ex stava cambiando agente; il suo contratto era in scadenza e doveva rinnovare quello con il club. Ricordo quando presi il telefono e dissi: “Guarda, ora dovete negoziare con me”. Avranno anche pensato “come osa chiamare, questa scema? E, beh, beh lo vedremo, poi sistemerò la cosa. Era come se ti tenessero sempre a distanza. Ma non c’era modo di evitarlo, la cosa migliore era raggiungere un buon accordo – aggiunge – E ricordo che gli feci ottenere un contratto tre volte più alto di quello al quale stava lavorando un agente di calcio, e con il quale non riuscivano a raggiungere quella cifra. Allora ho detto, beh, voglio anche la fascia da capitano. Voglio questo, voglio quello, voglio quell’altro, ma a cosa ti serve la fascia da capitano? A me serviva per poi trattare con uno sponsor perché era il capitano più giovane di non so cosa e aveva ottenuto la fascia in così poco tempo. E a tutte queste cose ho pensato io“.
