L’Atalanta non ha pietà con il Genoa di De Rossi

L’Atalanta non sta vivendo una stagione facile dopo la partenza di Gian Piero Gasperini. Ma, con l’esonero di Ivan Juric compiuto, sembra che Raffaele Palladino sia riuscito a raddrizzare la rotta di una squadra che vanta tre vittorie consecutive contro Eintracht, Fiorentina e, infine, un Genoa (4-0) che non ha mostrato pietà nei confronti della Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia.

Date le difficoltà di decollare in Serie A, dove la lotta per l’Europa si stringe ogni giorno che passa, Palladino ha optato per un undici abbastanza riconoscibile per accogliere il Genoa di De Rossi. È stato difficile per loro riscaldarsi. Ma, dopo che il colpo di testa di Pasalic ha colpito il legno, Djimsiti si è collegato con il cross laterale di Zalewski per portare l’Atalanta in vantaggio.

L’infortunio di Sulemana nella ripresa è stato uno smacco… come quello subito dal Genoa al 36′ per l’espulsione di Seydou Fini per fallo da ultimo uomo. Sono riusciti a salvare i mobili fino alla pausa. Ma, al ritorno, Daniel Maldini cede tanto che, da davanti, De Roon raddoppia.

Consapevole che Genova non rappresentava alcun pericolo per loro, Palladino ha iniziato a introdurre un carosello di cambiamenti pensando al futuro. Ma a meno di 10′ dalla fine, Pasalic realizza il 3-0 su passaggio di Scamacca e, già nel recupero, Ahanor completa la vittoria su calcio d’angolo battuto da Samardzic.