A 30 anni dalla sentenza Bosman
2025-12-15 10:54:00 Notizia fresca fresca direttamente dalle aride terre spagnole. Marca, sempre interessata al calcio di casa nostra, riporta quanto segue:
La frase che porta il nome del Ex calciatore belga Jean-Marc Bosmanla più rivoluzionaria mai emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) in materia sportiva, celebra il suo 30° anniversario con l’impronta ancora viva delle cuciture che ha rotto nelle strutture dello sport europeo.
Quando nel 1990 il modesto giocatore, che all’epoca aveva 25 anni, decise di andare nei tribunali del suo paese per denunciare gli ostacoli impostigli dal club in cui giocava, l’RFC Liegi, per firmare per il Dunkerque nella Seconda Divisione francese, nessuno immaginava lo sconvolgimento che sarebbe stato per lo status quo non solo nel calcio e, per inciso, per lo stesso Bosman.
Jean-Marc Bosman è un uomo più giovane di me che assomiglia a mio nonno. E’ distrutto
A 61 anni, l’ex centrocampista resta lontano dalla scena mediatica e sopravvive grazie al salario minimo sociale (“Oggi vive con una pensione sociale”) fornito dalla Federazione Internazionale dei Calciatori Professionisti (Fifpro) successivamente La causa seppellirebbe la sua carriera sportiva e lo porterebbe alla rovina finanziaria..
“Un uomo più giovane di me che assomiglia a mio nonno. È distrutto”, lo descrisse l’avvocato specializzato in diritto sportivo e diritto internazionale Juan de Dios Crespo quando incontrò Bosman cinque anni fa.
De Dios Crespo ha fatto questa rivelazione in un convegno organizzato lo scorso maggio dall’Associazione dei calciatori spagnoli (AFE) in occasione del trentesimo anniversario della celebre frase.
In tale sede, l’avvocato spagnolo ha ricordato che, su iniziativa dell’avvocato di Bosman, Jean-Louis Dupont, un Appello ai calciatori professionisti per raccogliere fondi per Bosman per aiutarlo a sopravvivere.
Bosman ha liberato i calciatori da un sistema in cui erano ostaggi dei loro club
Erano solo tre, tra cui gli spagnoli Juan Mataex giocatore del Manchester United e del Valencia, che ha contribuito con denaro alla causa intentata contro chi ha liberato i suoi colleghi da un sistema in cui i calciatori erano ostaggi dei loro club, anche dopo la scadenza del contratto.
Il calciatore belga Si ritirò dal CS Visé alla fine della stagione 1996-97. dopo aver sognato di diventare una stella nel suo Paese quando divenne capitano dell’Under 21 belga all’inizio degli anni ’80.
La sua proiezione ha portato lo Standard Liegi a ingaggiarlo, anche se non ha funzionato ed è stato trasferito all’altra squadra della città.
La sentenza Bosman compie 30 anni: il caso che ha rivoluzionato lo sport e spezzato una vita
Quando il suo contratto è scaduto e ha rifiutato la bassa offerta di rinnovo, voleva firmare per il Dunkerque, ma il RFC Liegi ha fatto appello al diritto di ritenzione e ha chiesto un risarcimento di dodici milioni di franchi belgi, che oggi equivarrebbero a circa 470.000 euro.
Gli ostacoli alla sua partenza per la Francia portarono alla sua sospensione da giocatore da parte della Federazione belga, così Bosman decise di fare causa per porre fine a quei legami.
Con la sentenza Bosman i calciatori comunitari hanno smesso di occupare i posti degli stranieri
Fu così che un tribunale belga si rivolse alla CGUE, che con una sentenza di soli tre punti, provocò il terremoto riconoscendo ai calciatori e, per estensione, agli atleti, il diritto di lavorare liberamente in qualsiasi paese dell’UE.
La sentenza Bosman compie 30 anni: il caso che ha rivoluzionato lo sport e spezzato una vita
La sentenza ha avuto anche un altro impatto rilevante: i calciatori comunitari hanno smesso di occupare i posti degli stranieri, il che significa che ogni club poteva schierare undici giocatori provenienti dai paesi dell’Unione Europea.
Il caso Bosman anni dopo estese questa condizione ai giocatori di altri paesi europei e africani con accordi di associazione con l’UE, che contribuirono a “universalizzare” ulteriormente le rose delle squadre.
Temperature altissime sul pianeta calcio. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!
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