Tuttosport – solo una vittoria contro le big, con la Juve serve un cambio di marcia
2025-12-18 13:24:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da Tuttosport:
ROMA – Una gara da non sbagliare. Non solo perché ci si gioca la corsa all’Europa, ma per passare un Natale sereno e continuare ad alimentare i sogni di una piazza che, considerata la vicinanza della vetta, sogna lo Scudetto. Un sogno, per ora, circoscritto alla tifoseria perché Gian Piero Gasperini resta più realista del re e procede per step, per questo dalla gara con il Como, intanto, si porta a casa la seconda vittoria contro le squadre che fino a questo momento ricoprono le prime sette posizioni. Con Napoli, Inter e Milan, infatti, non è andata come a Trigoria speravano, perché alle tre gare sono corrisposte altrettante sconfitte, anche se nelle due con le milanesi, almeno sotto il profilo della prestazione, la squadra giallorossa non aveva deluso.
Roma piccola con le grandi
Ora, però, il tecnico chiede alla sua Roma un salto di qualità perché è nei big match che fin qui è mancata. Un problema non nuovo, ma che i giallorossi hanno palesato già con i predecessori di Gasperini. Non è un caso che dalla scorsa stagione dei diciassette scontri con le ‘big’ del campionato (Juventus, Milan, Inter, Napoli, Lazio e Atalanta) sono arrivate appena quattro vittorie su diciassette, poi otto ko e cinque pareggi (nessuno quest’anno). Nella stagione in corso, infatti, solo il derby con la Lazio ha visto Dybala e compagni portare a casa tre punti, un po’ poco per pensare di arrivare a giocarsi lo Scudetto senza aggiudicarsi gli scontri diretti. Un paradosso per chi comunque nell’anno solare ha fatto più punti di tutti: sono 79 in 35 partite. Più del Napoli campione d’Italia o dell’Inter oggi capolista. Ma adesso alla Roma servono anche i punti che ‘pesano’, quelli che mandano un segnale al campionato e alle dirette rivali. Farlo in casa della Juventus dell’ex Luciano Spalletti non sarà facile, non fosse solo per il trend dei capitolini in terra torinese.
Roma, la Torino bianconera è un tabù
Sono appena due i successi negli ultimi 15 anni allo Stadium. L’ultimo quando il campionato fu interrotto per il Covid e per giunta in una gara che ormai non aveva più niente da dire, il secondo nel 2011 nei quarti di finale di Coppa Italia con in panchina Claudio Ranieri. Lui che oggi si trova invece dall’altra parte della scrivania e che da consulente dei Friedkin ha portato Gian Piero Gasperini, in grado di stupire tutti e sconfiggere lo scetticismo iniziale intorno al suo nome. Adesso un’altra sfida: sfatare il tabù con le grandi a cominciare da sabato.
