TS – I campioni della Juventus più amati dalla famiglia Agnelli
2025-12-25 13:00:00 Continuano i commenti sui social a seguito dell’ultima notizia riportata da Tuttosport:
Le vittorie, lo stile, la managerialità. Gli aspetti in cui la famiglia Agnelli ha plasmato la Juventus a propria immagine nel corso di un secolo di proprietà della società bianconera sono molteplici, ma tra tutti ce n’è uno particolare. Quasi intimo nell’essere legato alla parte più tifosa di ogni Agnelli che sia stato a capo della Juventus, un aspetto che ha a che fare con la ricerca dell’eccellenza e del successo ma anche con il piacere, la passione, il sentimento. Quell’aspetto sono i campioni della Juventus, i campioni degli Agnelli.
Acquistati per vincere, certo, ma anche per illuminare, stupire, esaltare, accendere, appassionare. I tifosi e per primi proprio loro, gli Agnelli, dal primo presidente bianconero Edoardo ai suoi figli Gianni e Umberto, l’Avvocato e il Dottore, fino al figlio di questi, Andrea. C’è sempre stato un legame speciale tra i grandi campioni che hanno vestito la maglia bianconera e la famiglia che in un secolo ha reso quella maglia ciò che è oggi. Un legame frutto spesso dell’ammirazione per il talento, ma non sempre.
Un legame a volte figlio della grinta, dell’attaccamento ai colori riscontrato in un giocatore, a volte figlio anche del fascino della ribellione. Un legame spesso nato ancora prima che il campione in questione giocasse nella Juventus e che anzi diventava motore primo del trasferimento in bianconero: acquisti a volte frutto solo ed esclusivamente della volontà di un Agnelli di vedere un calciatore particolarmente ammirato scendere in campo con la maglia bianconera.
È una galleria lunga, oltre che scintillante, quella dei campioni più amati dagli Agnelli, e meriterebbe un inserto a sé stante per raccoglierli tutti. Qui abbiamo provato, esercizio arbitriario, discutibile, ma affascinante, come sempre sono gli elenchi e le classifiche dei campioni, a citarne 15. Ne sono rimasti fuori almeno altrettanti che avrebbero potuto essere nell’elenco, per non parlare delle posizioni della classifica: ma sarà un buono spunto per discutere tra amici e una bella scusa per ricordare le magie e le battaglie dei campioni che hanno fatto grande la Juve e le intuizioni degli uomini che li hanno voluti in bianconero.
