è lui il punto critico, la Roma lo sonda

La storia tra Mauro Icardi e il Galatasaray è tornata al centro della scena in vista della fine dell’anno. Dopo un lungo periodo di voci e tensioni, i campioni di Turchia hanno riaperto le trattative per un prolungamento del contratto del loro capitano e capocannoniere, ma a termini chiaramente definiti. Secondo il quotidiano turco Fanatik, la proposta sul tavolo è un nuovo contratto biennale fino al 2028, con una delle due stagioni facoltativa.

La questione più delicata è quella finanziaria. Come riportato, il 32enne argentino vedrebbe il suo stipendio annuale dimezzato da 10 a 5 milioni di euro, un taglio sostanziale per Maurito. Questo contesto ha suscitato forti dimostrazioni di sostegno da parte dei tifosi del Galatasaray durante la recente partita contro il Kasımpaşa SK, accelerando le discussioni e riportando la gerarchia del club al tavolo delle trattative, anche se rigorosamente alle loro condizioni.

L’attuale contratto di Icardi, firmato dopo il suo passaggio dall’Inter, è valido fino al 30 giugno 2026. In campo, tuttavia, il suo impatto è rimasto immutato nonostante il recupero da un grave infortunio al ginocchio. In questa stagione ha fatto registrare ottimi risultati 710 minuti in 16 presenzesegnando nove gol. I numeri sono eclatanti: un gol ogni 79 minuti in campionato, nonostante parta spesso dalla panchina, con Victor Osimhen preferito in attacco.

C’è anche il contesto più ampio del viaggio di Icardi a Istanbul. Giunto alla sua quarta stagione con il Galatasaray, l’argentino ha accumulato 70 gol in 110 partite ufficiali, aiutando il club a vincere cinque trofei lungo il percorso.

Una vera icona per i fedelissimi del Galatasaray, il consiglio è determinato a garantirgli un futuro e a portare avanti un rinnovamento. Eppure il mercato continua a girare. I media turchi riportano domande da AS Roma, Real Oviedo, Elche CF e persino un timido interesse da parte del River Plate. Le offerte del Qatar e dell’Arabia Saudita, tuttavia, sono già state rifiutate.