Lazio: Vice Immobile, Ora La Scelta È Obbligata

Lazio: Vice Immobile, Ora La Scelta È Obbligata

ROMA – Una settimana senza Ciro Immobile è come una corsa senza fine. La Lazio sta cercando di accelerare i tempi, ma ogni tentativo è stato punito duramente nelle ultime settimane. La squadra di Simone Inzaghi ha bisogno di tutto tranne che di rischi. Gli esami strumentali di Immobile sono stati attesi per decidere la linea d’azione da seguire. Non cambia molto, la Lazio ha ancora bisogno di un vice Immobile. Sanabria e Bonazzoli sono i nomi più papabili. Il terzo nome del mercato di gennaio è Luca Pellegrini, terzino sinistro. La Lazio può prendere solo uno di loro, a meno che Lotito non decida di mettere i 4-5 milioni necessari per sbloccare l’indice di liquidità o se il Maiorca cederà Muriqi nelle prossime settimane. In questo caso, la Lazio dovrà riconoscere il 45% dell’incasso alla società spagnola, come stabilito nei contratti firmati in estate. La situazione è complicata. Lotito ha confermato le sue intenzioni di intervenire, ma ci sono ancora molti ostacoli da superare, sia economici che strategici.

Gli attaccanti

Sanabria è bloccato dal Torino, non ha ancora preso Shomurodov dalla Roma, manca l’accordo sul prestito. I granata non vogliono l’obbligo. L’attaccante paraguaiano e la Lazio si sono sfiorati per anni, è stato più volte vicino all’arrivo in biancoceleste e non è mai scomparso dal radar del diesse Tare. Non è un vero e proprio bomber, piace per le sue caratteristiche. Si era parlato di Bonazzoli ad inizio anno nell’ambito di uno scambio con Fares. L’operazione non si è chiusa. Il giocatore era sul mercato, non aveva convinto dopo l’acquisto estivo, ma era stato pagato 5 milioni e la società di Iervolino vuole monetizzare dalla sua cessione, non lo cederà in prestito secco o con diritto di riscatto. A Salerno si sono vissuti giorni di confusione. E’ tornato Nicola dopo l’esonero successivo al ko con l’Atalanta. L’arrivo di Semplici avrebbe potuto favorire la Lazio e la cessione di Fares alla società campana. Semplici e il terzino algerino hanno lavorato insieme alla Spal, è stato lui a valorizzarlo. I manager di Fares stanno cercando di chiudere la cessione all’estero, la pista più probabile è il Sion.

Pellegrini

L’Eintracht ha dato il via libera alla partenza di Luca Pellegrini, ma vuole chiudere l’operazione in tempi brevi, deve scegliere un sostituto. La Juve, proprietaria del cartellino, è disposta a cedere Pellegrini solo definitivamente. Ci sarebbe da ragionare sul prezzo. I bianconeri in estate avevano ceduto Pellegrini alla società tedesca nell’ambito dell’affare Kostic. Riconoscono metà stipendio al terzino, lo faranno fino a giugno. E’ un dettaglio che interessava molto a Lotito, sperava di chiudere l’arrivo del giocatore in prestito con la stessa garanzia economica. La scelta non è ancora stata ufficializzata. La Lazio deve decidere se puntare sul vice Immobile e chiudere la pista Pellegrini o continuare a lavorare su quest’ultimo. Lotito, dopo il comunicato di lunedì e il contatto telefonico con Sarri, non è ancora stato visto a Formello, se non ieri sera. La squadra ha cenato nel centro sportivo. Dopo gli ultimi accadimenti, c’è bisogno di un nuovo patto di stabilità tra Lotito, Tare e Sarri, se riusciranno a concluderlo. In ogni caso, Lotito è l’unico in grado di aprire il mercato della Lazio, ha escluso la possibilità di versare altri soldi personali (dopo i 5,9 milioni degli anni scorsi), ma potrebbe essere costretto a farlo. 



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Redazione di JustCalcio.com, 2023-01-19 15:00:36.