Serie A: Enzo Barrenechea, il ‘regista vero’ che trionfa in Italia e veglia sull’Argentina

Serie A: Enzo Barrenechea, il ‘regista vero’ che trionfa in Italia e veglia sull’Argentina

2023-12-20 11:59:45 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

Ddal silenzio. Senza urlare né cercare le foto. Ma ora, negli ultimi giorni del 2023, non c’è più nessuno a nasconderlo: Enzo Barrenechea (Villa Mara, Argentina, 2001) Chiede spazio con Scaloni e la squadra albiceleste. Un altro di quegli “euro-ragazzi” che lasciarono presto l’Argentina per emigrare in Europa. Contro il Napoli, in Coppa Italia e in un Maradona dal significato speciale per tutti gli argentini (“un onore aver segnato qui”, ha riconosciuto lo stesso Enzo), ha brillato di luce propria: ha segnato il suo primo gol da professionista nello 0- 4 che esaltava i ‘Ciociari’.

“È un vero regista e ha le qualità per gestire tante situazioni”Eusebio Di Francesco lo ha elogiato dopo il recital di Barrenechea a Napoli. Un ‘regista’, ovvero un pivot all’italiana. Un centrocampista di posizione che inizia il gioco della squadra. Che distrugge e crea. Chi guida la squadra.

È un vero regista e ha le qualità per gestire molte situazioni

Eusebio Di Francesco

“Alla sua età ce ne sono pochissimi come lui in Serie A. Gli è mancata l’esperienza che sta acquisendo poco a poco e allenandosi continuamente con grande intensità. Cerco sempre di incoraggiare i miei giocatori in questa direzione, in continuo progresso. Con allenamenti duri ma sempre con l’obiettivo di migliorare”, ha aggiunto l’ex allenatore della Roma o del Sassuolo, ora nel sorprendente (e giovane) Frosinone.

Con la sua età ce ne sono pochissimi come lui in Serie A

Eusebio Di Francesco

Barrenechea, in partita con il Frosinone.Instagram.

Un altro gioiello della Juve

Barrenechea è arrivato in Europa per giocare nel Sion ma la Juve era già alle sue spalle. Dopo un breve periodo in Svizzera firma per la ‘Vecchia Signora’ e inizia ad allenarsi alla Continassa, bruciando velocemente ogni tappa. Lascia presto l’Under 23 e la Serie C per fare il salto in prima squadra. Massimiliano Allegri lo fa esordire e lo lancia da titolare in un intero ‘Derby della Mole’, contro il Torino. Aveva già giocato contro il PSG (contro Leo) in Champions League.

Ma poco spazio c’era nella Juventus ha portato la squadra del Turno a prestare Barrenechea al Frosinone quest’estate, mantenendo il pieno controllo del giocatore (cessione semplice, senza opzioni di acquisto). Un esempio di come lo Stadio creda nelle qualità del Cordoban, che aveva appena compiuto 22 anni lo scorso maggio.

Il Frosinone è, infatti, un vivaio di talenti bianconeri: Lì sono in prestito Matas Soul (anche lui argentino), Kaio Jorge e lo stesso Barrenechea. Con loro Ibrahimovic (Bayern), Okoli (Atalanta), Turati (Sassuolo), Reinier (Real Madrid)… una squadra giovane e molto interessante, che gioca un calcio audace e colorato.

Barrenechea, con la Juve.

Barrenechea, con la Juve.Instagram.

Superare una lesione al crociato

Ma Enzo Barrenechea non ha avuto vita facile. Andare via di casa presto, adattarsi a un nuovo paese… e superare un grave infortunio. Nel 2021 si è rotto il crociato, nel bel mezzo del periodo di formazione. Nei suoi primi mesi in Italia. Un duro colpo che, però, è rimasto alle spalle.

Giocavamo contro il Genoa e all’inizio del secondo tempo mi sono rotto il legamento crociato anteriore. Quando ho scoperto di cosa si trattava, mi è caduto il mondo addosso

Enzo Barrenechea

“Non lo dimenticherò mai. Giocavamo contro il Genoa e all’inizio del secondo tempo mi sono strappato il legamento crociato anteriore. Quando ho scoperto di cosa si trattava, mi è caduto il mondo addosso. Dopo l’operazione ho trascorso cinque giorni in Austria, poi sono stato dimesso e sono tornato a Torino. Mi hanno detto che per recuperare avrei dovuto passare quattro mesi al J Medical e quattro a Vinovo. Cinque giorni dopo mi dissero che il recupero stava andando bene. È stato bello poter rincontrare i miei compagni di squadra”, ricorda.

Formatosi al Newell’s, come Messi, è stato presto paragonato a Redondo per le sue doti fisiche e tecniche. Poi in Italia dicevano che era come la versione buona di Pogba. Adesso tocca a Enzo Barrenechea. Un altro talento argentino destinato a fare una grande carriera.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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