Sintesi e gol di Lecce-Roma di Serie A

Sintesi e gol di Lecce-Roma di Serie A

Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:

02/11/2023 alle 20:32

TEC


Dybala non regge tutto e gli uomini di Mourinho non riescono a superare il Lecce (1-1)

Il Milan accorcia le distanze e aggiunge già gli stessi punti delle romane, 41

Mourinho ha detto qualche settimana fa che il Napoli poteva essere la squadra migliore e vincere lo ‘scudetto’, ma che non aveva un giocatore come Dybala, e in ogni partita l’argentino corrisponde al suo allenatore. Ma non può con tutto. Questa volta non ha evitato la battuta d’arresto contro il neopromosso Lecce (1-1) di una Roma che perde l’occasione per imporsi in zona ‘Champions’.

LEC

ROM

FORMAZIONI

leccese

Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo (Pezzella, 74′); Blin, Hjulmand, González (Askilden, 67′); Strefezza (Band, 74′), Colombo (Voelkerling Persson, 67′) e Di Francesco (Oudin, 88′).

Roma

Rui Patrizio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic (Wijnaldum, 83′), El Shaarawy; Dybala, Pellegrini (Solbakken, 88′); Abramo (Belotti, 83′).

obiettivi

1-0, M.7: Bascchiroto; 1-1, M.17: Dybala.

arbitri

G. Aureliano. AT: Strefezza (16′), Colombo (52′), González (62′), Hjulmand, (90′); Ibanez (33′).

Non sono più solo i due assist della scorsa giornata o il gol questa volta, è che tutto il potenziale offensivo dipende quasi interamente dall’argentino campione del mondo, che questo sabato non ha potuto inventare un genio per far pendere la bilancia a favore di un ‘ Lupa’ che, Nonostante il pareggio, dormiranno nelle posizioni di Champions League.

La Roma ha giocato molto allo stadio Via del Mare di Lecce, scenario complicato in cui confermarsi candidata alle posizioni di Champions League, tenendo anche conto che Lazio o Atalanta -anche entrambe- lasceranno punti nello scontro diretto.

Ma la partita non è iniziata bene per la squadra di José Mourinho, che si è trovata alle corde al settimo minuto con un autogol di Ibáñez. Il difensore centrale introduce il pallone nella propria porta dopo il tiro di Baschirotto e apre le marcature. Ha ricevuto la sua stessa medicina, è stato superato nella sua più grande virtù, il calcio piazzato.

E se allo scenario complicato e a quel contrattempo iniziale si aggiunge il fatto che i giallorossi stanno attraversando il suo momento peggiore sotto porta -è la squadra che ha segnato meno gol delle prime sei-, la partita si è trasformata in un missione meno complicata per una squadra che fa fatica a superare i colpi subiti.

Ma questa volta è stato leggermente diverso. La reazione è stata più rapida del solito. Abraham, titolare indiscusso del tecnico setubalense, si è rivisto la scorsa giornata con il gol e se ne è accorto questo sabato contro il Lecce.

Molto più sciolto, con più sicurezza, più successo, è stato uno sbocco per le uscite di palla della sua squadra, tenendo la palla e lasciando la faccia per uscire rapidamente con profondità sulle fasce. Ha anche lasciato solo El Shaarawy con un tocco sottile dall’esterno sulla difesa che avrebbe potuto essere il pareggio, ma l’italiano si è schiantato in faccia al portiere rivale.

L’occasione del limbo ha mostrato le complicazioni offensive degli ospiti, ma è stato un segnale di miglioramento rispetto ad altre partite. La soluzione, ancora una volta, è stata la palla ferma. Nell’ultima giornata contro l’Empoli, entrambi i gol sono arrivati ​​su calcio d’angolo. Questa volta non è stato diverso, è cambiato solo il programma di avvio. Pellegrini serve e la pettinatura di Cristante avvelena il lancio verso Smalling all’interno dell’area piccola, ma l’inglese non riesce a concludere a causa di un netto fallo di mano di Strefezza che viene sanzionato su rigore. Dybala non fallisce dagli undici metri e dà vita al ‘Loba’.

In effetti, si è riportato in vita. Comincia ad avere peso in attacco, a prendere il controllo del gioco e filtrare palloni pericolosi, soprattutto ad un Abraham che, inserito, costringe Falcone a mettere mano in due occasioni prima dell’intervallo.

Ma il ‘Gioiello’ questa volta non è bastato da solo a smantellare la grande struttura difensiva di un Lecce che, pur essendo da poco promosso, è una squadra combattiva, che gode anche di giocatori come Umtiti o Baschirotto in difesaHjulmand a centrocampo e Joan González in attacco che alzano il potenziale di una squadra del sud che si è difesa con solvibilità e che è riuscita a generare pericolo.

Ci ha provato lo stesso, ma Dybala non è riuscito a risolvere la partita e il pareggio è rimasto sui punti. Una distribuzione di punti che priva la Roma di confermarsi come un chiaro offerente per partecipare alla prossima campagna ‘Champions’ e che ha rivelato ancora una volta la dipendenza offensiva da Dybala che soffre questa Roma, che senza l’argentino è praticamente sterile in attacco.

Un caro saluto dalla redazione di JustCalcio.com, sempre a caccia di notizie per tenervi sempre aggiornati sui fatti principali del calcio europeo e non solo.



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