Arthur Melo: zero minuti… e tante amiche per lasciare la Juventus

Arthur Melo (Goiania, 1996) vive un curioso paradosso. Tornò a Torino nella speranza di (ri)arriva alla Juventus dopo aver concluso una buona stagione con la Fiorentina.

L’ex giocatore del Barcellona lo era inserito negli ‘Ideal Eleven’ di ‘Opta’ del girone d’andata in Serie A e ha chiuso il percorso con due gol e quattro assist in 48 partite. Non solo in Lega. È stato fondamentale anche per I ‘Viola’ raggiungeranno la finale di Conference League.

“Sto vivendo un momento molto bello e cerco di godermelo al massimo perché a volte arrivano quei brutti momenti”riconosciuto MARCA di Firenze. Adesso, tornato alla Juve, sta attraversando uno di quei momenti ‘non tanto belli’. Il 28enne centrocampista brasiliano è tesserato sia in campionato che in Champions League… ma non conta.

Arthur non ha giocato un minuto in questa stagione. Non ha nemmeno inserito una chiamata. La sua ultima partita (ufficiale) risale al 2 giugno, nella vittoria della Fiorentina sull’Atalanta (2-3).

Adesso, però, fa esercizio da solo. Una decisione ‘politica’, più da club che da allenatore. Infatti, la sua relazione con Thiago Motta È di massimo rispetto. Il nuovo allenatore bianconero, con cui condivide un passato nel Barça, Valuta positivamente l’atteggiamento e la predisposizione del brasiliano… pur non avendo occasioni.

Un giocatore con molto mercato

Arthur Melo è stato ‘vittima’ a Torino del troppo caro rispetto a Juventus e Barcellona hanno messo il loro baratto per Pjanic: 72 milioni più 10 di variabili.

Il brasiliano, però, è un giocatore con molta influenza. Che resti alla Juventus è (quasi) un incidente. In estate aveva delle offerte ben precise fallite all’ultimo minuto: Problemi con i cittadini extracomunitari hanno impedito la sua firma per il Olimpico di Marsiglia. Aveva la possibilità di andare all’Everton, ma il suo passato e Il suo rispetto per il Liverpool ha finito per fermare l’operazione.

Ha ricevuto offerte (succulente) dall’Arabia Saudita e per tornare in Brasile… ma non hanno finito di “riempirlo”. Il suo obiettivo, soprattutto dopo il buon livello dimostrato alla Fiorentina, continua ad essere quello di brillare in uno dei grandi campionati europei.

Il mercato di Arthur non si è fermato qui. Ha potuto tornare a Firenze nell’ambito dell’operazione Nico González, ma il cambio di allenatore – e di sistema – gli ha fatto dubitare. Sembrava chiusa anche la sua uscita al Napoli, ma, senza sapere bene né come né perché, cadde.

Aspettando il mercato invernale… e il Betis?

Di fronte a questa situazione, senza precedenti nella sua carriera, Arthur già conta le ore che mancano alla riapertura del mercato invernale e poter lasciare la Juventus in cerca di minuti.

Le opzioni non sembrano mancare. La possibilità di approdare all’Olympique Marsiglia -A De Zerbi piace molto- ancora latente. Anche nelle ultime settimane Il possibile interesse del Betis si è rafforzatoche ha già sondato più volte l’ex giocatore del Barcellona per rinforzare il centrocampo. Una cosa è chiara: avere Arthur che non gioca è un ‘lusso’.