Atsu: Ex Talento del Chelsea, Morto in Turchia Insieme a Verratti e De Bruyne | Estero
Tra Verratti e De Bruyne, nella lista dei migliori talenti nati dopo il 1991 stilata da Don Balon nel 2012 c’era anche Christian Atsu, un gioiello che ha brillato soltanto per un istante prima di essere ritrovato senza vita dopo il terremoto in Turchia. A 17 anni l’aveva pescato nell’Academy del Feyeoord e aveva fatto il grande salto al Chelsea. Un sogno che però non è mai diventato realtà con la maglia dei Blues, e così Atsu ha iniziato un giro di prestiti tra Vitesse, Everton, Bournemouth e Malaga finché il Newcastle non lo prende a titolo definitivo. La Premier League, un sogno che sembrava ormai svanito, ma che si è invece concretizzato con l’ingresso al posto di Mirallas nei minuti finali della gara con l’Arsenal. Quell’anno ha giocato anche la sua seconda Coppa d’Africa col Ghana – saranno quattro in totale – vincendo il premio di miglior giocatore del torneo. Sul curriculum anche il Mondiale 2014, chiuso con due presenze e l’ultimo posto nel girone con Germania, Stati Uniti e Portogallo.
Atsu trovato morto: l’ultimo gol che lo ha fatto restare in Turchia prima del terremoto
PREMIER E ARABIA – La miglior stagione di Atsu la gioca proprio con il Newcastle nel 2016-17: cinque gol in 32 presenze in Premier. Quattro anni dopo un biglietto di sola andata per Burayda, Arabia Saudita. Una sola stagione nella città famosa soprattutto per la produzione di grano; ma di calcio ce n’era ben poco. Così qualche mese fa Christian ha deciso di intraprendere un nuovo viaggio, tornare in Europa: ripartire dai turchi dell’Hatayspor, squadra che lotta per la salvezza. Nuovi stimoli, nuovi obiettivi. Una sorta di rinascita.
RETROSCENA FATALE – Christian non era titolare, ma nonostante le sole quattro presenze ha segnato anche un gol, un gol che è stato decisivo per la vittoria contro il Kasimpasa. Un gol che ha cambiato tutto. Era la sera prima del terremoto, Atsu aveva un biglietto per la Francia dove avrebbe raggiunto la famiglia; quella rete però gli ha fatto cambiare idea. Una rete che gli ha permesso di sognare ancora una volta, una rete che gli ha fatto annullare il volo e restare in Turchia. Una sliding door fatale che ha portato ad un destino tragico. Una storia che è una lezione per tutti noi, una storia che ci ricorda che la vita è breve e che dobbiamo godercela al massimo. Una storia che ci ricorda che dobbiamo lottare per raggiungere i nostri sogni.
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Redazione di JustCalcio.com, 2023-02-19 00:45:00.
