Betis: Canales, quattro partite sanzionate per le sue parole su Mateu Lahoz

C.anales è stato sanzionato dal comitato della concorrenza con quattro giochi dopo le dichiarazioni su Mateu Lahoz. Il giocatore cantabrico ha dichiarato dopo il Betis-Valladolid sull’espulsione nella partita contro il Cadice, che l’arbitro valenciano “L’avevo premeditato e non fa parte del gioco”.

Inoltre, il 10 bótico non ha voluto mantenere nessun tipo di contatto con l’arbitro, durante tutti i 90 minuti, pur essendo capitano in quella partita: “Ero molto chiaro che non mi sarei rivolto a lui. Sono il capitano e devo parlare con l’arbitro e oggi non lo avrei fatto, non era appropriato. Ho cercato di evitare qualsiasi conversazione”.

Secondo il fascicolo della Commissione Concorrenza, la sanzione è dovuta al “superamento dei limiti della sana e legittima critica che tutela il diritto alla libertà di espressione. L’attribuzione di premeditazione all’arbitro mette chiaramente in discussione la sua imparzialità e onestà imputandogli una sorta di atteggiamento fraudolento nell’adottare la decisione”.

Stessa penalità di Gay

Il capitano del Valencia è stato sanzionato, seguendo la stessa procedura di Canales. Il lato sinistro, dopo una partita contro Osasunaha dichiarato che “è la casacca che indossiamo in questa stagione. Devono avvertirlo di un rigore molto netto. L’arbitro l’ha visto e non ha voluto fischiare. Combatteremo tutto e andremo avanti. È il solito. L’arbitro, all’intervallo, ci ha detto che se avesse fischiato il rigore a Bryan, lo avrebbero tolto al VAR perché non c’era contatto. Nemmeno noi possiamo dire niente perché ti danno un cartellino giallo come me a fine partita. Fanno quello che vogliono”.