Betis: Claudio Bravo: “Finché mi sento utile e in forma posso continuare, altrimenti torno a casa felicissimo”

Betis: Claudio Bravo: “Finché mi sento utile e in forma posso continuare, altrimenti torno a casa felicissimo”

2023-05-17 22:21:06 Calcio spagnolo:

D.Dopo diversi giorni in panchina, entro i consueti turni di pellegrini nella porta della sua squadra, claudio bravo ha riacquistato la proprietà un paio di settimane fa durante una visita a san mamesdove è stato decisivo per la vittoria della sua squadra Atleticoed è tornato alle undici lunedì scorso contro Raggio, con due fermate chiave. Ora, analizza nei media del club come affronta il Betis il derby di domenica, parla del suo momento buono, Joaquín e Guardado, e dei discorsi sul suo futuro, che rimanda a fine corso.

Cosa significa per Bravo il derby di domenica?

“La verità è che molto per quanto è attraente, per tutto ciò che si muove, per quello che significa anche. E significa anche affrontare le nostre possibilità di ciò per cui stiamo giocando nella Liga. Siamo arrivati ​​a un buon momento se era stata una settimana fa, forse il momento non era ideale, ma adesso anche con le ultime due presentazioni che abbiamo fatto, ti rafforzano molte cose di fronte a queste partite che sono importantissime”.

Sei punti su sei nelle ultime due giornate

“Sì, perché c’erano anche due rivali che c’erano, che erano molto vicini e se avessero graffiato punti per noi le cose sarebbero state diverse e più complesse. Ma questa è anche la grandezza della nostra squadra, il fatto di superare le avversità, ai tempi difficili, e cercare di rimettere le cose in carreggiata verso il risultato che vogliamo, ovvero che il Betis torni in Europa per il terzo anno consecutivo, che è l’obiettivo”.

Claudio Bravo, prima della partita di lunedìBETIS REALE

La grandezza della squadra è superare le avversità per rimettere le cose in carreggiata in modo che il Betis torni in Europa

Claudio Bravo, portiere del Betis

L’obiettivo europeo, praticamente sigillato

“Nel calcio, alla fine, se non hai già il gol in mano, puoi rimanere senza niente. È successo in tante occasioni in cui sembra che tu abbia un traguardo e alla fine non ti rimane niente “. E penso che devi assaporarlo quando l’abbiamo fissato. Ora non abbiamo niente, non abbiamo ottenuto niente. Sì queste ultime due vittorie, ma abbiamo ancora il campionato, abbiamo partite importanti come quella che abbiamo contro il Siviglia e l’ideale sarebbe fissare il gol il prima possibile”.

Pronto a partire contro il Siviglia?

“Sì, ci si prepara sempre, anche in silenzio quando non devo esserci io. Fa parte del lavoro di tutti, non solo quando sei in gara, ma quando devi prepararti di più è quando non devi essere Quando magari le sensazioni variano perché a livello di confidenza questo è un mondo totalmente diverso quando giochi e quando no.Ma l’esperienza viene un po’ in primo piano, gli anni che sei stato nel mondo del calcio, e che aiuta anche molto te e la squadra”.

Claudio Bravo, contro l'Athletic Club

Claudio Bravo, contro l’Athletic ClubEFE

Quando devi prepararti di più è quando non devi giocare, è allora che devi tirare fuori l’esperienza

Claudio Bravo, portiere del Betis

Soffri ancora molto quando non giochi?

“Più che soffrire, cerco di ribaltare le situazioni, più che soffrire, conosco il valore che ho in uno spogliatoio, il modo di affrontare situazioni avverse se così si può dire. Ma cerco sempre di migliorare, essere in qualche altrimenti, giocando o no.Il ruolo di ciascuno in quell’aspetto è estremamente prezioso in un gruppo e cerco di dare il massimo in ogni momento.Se è giocare, è l’ideale perché amo competere, essere nel salsa di queste partite importanti, e per quella si lavora. Si lavora per dare il massimo in partita, in spogliatoio… Questo va di pari passo con la crescita di ogni giocatore”.

Buon momento di forma a livello personale

“Sì, l’ho detto l’altro giorno, ma non è un momento eccezionale, sì tranquillo, lavorando bene. La cosa più difficile nel calcio è prendere fiducia, non te la danno, non puoi comprare si ottiene lavorando, essendo calmo nei momenti brutti, in quelli buoni, e sotto questo aspetto mi considero neutrale, non impazzisco quando le cose vanno bene, né impazzisco quando le cose stanno per andare bene distrutto. Rimango neutrale ed è stato un po’ il segreto della mia carriera, restare così a lungo ha un motivo”.

Claudio Bravo, contro il Rayo Vallecano

Claudio Bravo, contro il Rayo VallecanoEFE

Mi considero neutrale, non impazzisco quando le cose vanno bene o quando stanno per essere distrutte, è stato il segreto della mia carriera

Claudio Bravo, portiere del Betis

Come giudichi il Siviglia, il tuo prossimo rivale?

“Un rivale forte, che ultimamente sta facendo bene le cose. Hanno avuto momenti delicati in campionato, li hanno superati, stanno abbastanza bene in Uefa con il gol vicino. Ma più che preoccuparci per il rivale, dobbiamo anche sempre preoccupati per i nostri Dipendiamo sempre da noi stessi, che ci prepariamo bene questa settimana, che il gruppo sia forte, unito, che abbiamo sempre le cose chiare Quando il dubbio entra in te e non ti prepari bene, le cose entrano in uno scenario non è quello che vogliamo, in queste partite dobbiamo fidarci di noi stessi, fare il nostro lavoro, rispettare il nostro avversario, ma sapendo che se facciamo quello che dobbiamo fare, alla fine le partite andranno avanti”.

Sánchez-Pizjuán, stadio complicato per il Betis

“Sì, logicamente. Ma è mantenere ciò che abbiamo fatto, non cambiare, non dubitare, non prendere questa settimana rilassata per nessun momento. Le vittorie in molte occasioni offuscano quel panorama. E quella dell’altro giorno, almeno oggi , non esiste più. Quello è rimasto indietro e quello che dobbiamo fare è preparare quello che arriverà il prossimo fine settimana”.

Bravo Claudio, in formazione

Bravo Claudio, in formazioneBETIS REALE

Il Siviglia è un rivale forte che ultimamente sta facendo bene le cose, ma dobbiamo preoccuparci di noi stessi e prepararci bene

Claudio Bravo, portiere BEtis

Guardado si è dimesso dalla nazionale messicana

“Sì, abbiamo condiviso tante situazioni, spesso giochiamo l’uno contro l’altro. La verità è che avere quel tipo di compagni nello spogliatoio non è facile da trovare. Bisogna anche approfittarne e goderseli. Il tempo mette anche ciascuno giocatore al posto giusto e quello di Andrés è un privilegiato all’interno di ciò che significa la sua squadra, per me significa orgoglio, rispetto per un compagno di squadra che ha più che meritato il fatto di poter trascorrere tanti anni ad un livello superiore e che è degno di ammirazione”. .

Il futuro di Bravo al Betis

“Inoltre, dipende. Non ho fretta, sono in un’età in cui sono privilegiato nel mio lavoro. Ma questo è determinato dal corpo, è anche determinato dalla testa, se lavora e vuole impostare obiettivi e sfide. In questo aspetto non ho fretta. Se devo restare qui, va bene, se devo tornare a casa, va bene lo stesso. Lo so bene. Finché mi sento utile e adatto a essere in grado di competere, che può continuare. Ma se succede l’altra cosa, andrò appena sono felice a casa, mi godo la mia famiglia, tutto ciò che ho ottenuto nella mia carriera, che non è stata minore, e assolutamente niente Niente addii, assolutamente niente, e così come ho iniziato, in silenzio, finirò la mia carriera”.

Claudio Bravo, prima di una partita di Europa League

Claudio Bravo, prima di una partita di Europa LeagueBETIS REALE

Il mio futuro? Non ho fretta, se è ora di stare qui, va bene, se è ora di tornare a casa, va bene anche, senza saluti, in silenzio

Claudio Bravo, portiere del Betis

L’addio di Joaquín a fine stagione

“Logicamente è un giocatore decisivo, lo ha dimostrato l’altro giorno che ci ha dato serenità nell’ultima partita dove con la sua azione abbiamo chiuso il risultato. Ed è quello che hanno giocatori di questa stazza, cose che non puoi non arrivano da nessuna parte ma te li regalano gli anni del circo, gli anni del palcoscenico come si dice qui, e la verità è che ci mancherà molto.Negli spogliatoi è un giocatore importantissimo, preziosissimo e non c’è dubito che ci mancherà molto.”


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