Betis: dal messaggio affettuoso di Borja al rispetto di Miranda: così lo spogliatoio saluta Guardado

Betis: dal messaggio affettuoso di Borja al rispetto di Miranda: così lo spogliatoio saluta Guardado

2024-01-19 12:13:03 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrale l’ultima notizia sulla serie ALiga pervenuta in redazione:

El di Andrés Guardado È un chiaro esempio del fatto che per lasciare il segno in un club non è necessario essere una superstar o un grande realizzatore. Tutto quello che devi fare è lasciare fino all’ultima goccia di sudore sul campo, difendere lo scudetto con tutta l’anima ed essere, dall’inizio alla fine, un professionista esemplare. Qualcosa che nel caso del centrocampista messicano si è più che realizzato durante la sua esperienza da giocatore biancoverde, dove ha saputo costruire la storia più preziosa della sua lunga carriera professionistica. Europa.

Lui piccolo Principe torna nel suo Paese per lasciare l’ultimo segno della sua carriera sui campi da gioco davanti ai connazionali, nella Club Len. Ma se ne va lasciando un segno indelebile nel Benito Villamarncollaborando direttamente in un periodo chiave di trasformazione della società e, come uno dei leader della squadra, primo capitano dal ritiro di Joaquincontribuendo alla Betis essere una squadra per la quale non solo si lotta ogni anno Europama sogna ancora titoli come il Tazza del 2022.

Non sorprende, quindi, che i suoi compagni di squadra, da quando è diventata ufficiale la sua partenza dal club, gli diano un commosso addio, sia in privato che pubblicamente, attraverso i social network. Messaggi pieni di affetto, rispetto e ammirazione verso un personaggio che ha conquistato il cuore dei tifosi e degli addetti ai lavori, capace come pochi di creare gruppi di lavoro sani, di essere serio e coinvolto più di chiunque altro quando la situazione lo richiede, e di generare un dialogo ambiente unico di cameratismo, divertimento, amicizia e passione per la vita.

Il messaggio emotivo del Panda

Tra tutti quei messaggi, quello a lui dedicato ha attirato molta attenzione. Borja Iglesias, un calciatore che, nonostante non stia vivendo il momento migliore della sua carriera, sente i colori come pochi altri e lavora per essere ancora una volta il punto di riferimento della squadra. “La vostra immensità non può essere catturata in un testo o in qualche foto, ma ci proverò, anche se solo per poco”, esordisce l’uomo. Panda. “La capacità di guidare sempre, dentro e fuori dal campo. La tua empatia con gli altri, anteponendo spesso i sentimenti e il benessere degli altri al tuo. La tua inspiegabile iperattività ogni mattina, i tuoi ululati quando tutti sono tranquilli. Il tuo amore per i giovani” , il vostro rispetto per gli anziani…”, prosegue.

“Non credo di essere ancora consapevole che tra qualche giorno non ti vedrò tutti i giorni con noi. Sono molto felice per te, per tutto quello che ti aspetta. Ma ammetto che andrò mi mancherai molto, piccolo Principe. Qui avrai sempre il ‘tuo pandi’ per qualunque cosa ti serva. Qualunque sia il tempo e il luogo. Ti ammiro e ti amo moltissimo, caro amico. “Sei il mio stronzo preferito”, conclude l’attaccante galiziano, condividendo diverse fotografie personali con il centrocampista messicano dei loro anni insieme in Nazionale maggiore. Betis.

Bartra, quattro anni e mezzo con Guardado

Marc Bartraimmerso in un lungo percorso di recupero, è un altro dei calciatori che ha saputo cogliere, come pochi altri, il vero significato della Betis. Un club che ti permette di incontrarti Salvatoche ora saluta: “Sono passati appena 6 anni da quando ci siamo incontrati al Real Betis, abbiamo vissuto tanti momenti che saranno indelebili per tutti, molto belli, anche duri, ma soprattutto tanti di continua crescita anno dopo anno e voi avete “È stato un pezzo fondamentale di tutto questo. Sei un ragazzo molto speciale, carismatico e hai dato tutto per questo club che ami così tanto. Sono fortunato ad averti accompagnato durante tutta questa fase! È ora di salutarci, ma spero che non sia un addio.I “Ci mancherà tantissimo! In bocca al lupo per la tua nuova avventura!”

Salvato È da sempre un riferimento per i giovani e un sostegno incondizionato per i nuovi arrivati, che integra rapidamente nel gruppo e con cui condivide momenti dentro e fuori l’ambito professionale. Come nel caso di Juan Mirandauno dei suoi ‘figli preferiti’ nello spogliatoio, che nel salutare il messicano lo ringrazia per tutto il suo sostegno: “piccolo Principe, grazie per avermi aiutato sia professionalmente che personalmente, sii sempre grato. Lasci un vuoto insostituibile, sei una nostra leggenda Il vero Betis, amico. Mi manchi weeeee! Ti amo moltissimo”.

Si voltano anche i suoi ex colleghi

Aitor Ruibalcon il suo “grazie di tutto amico, mi mancherai tanto”, Isco Alarcóncon “in bocca al lupo, caro amico, meriti tutto”, German Pezzellacon “Ti voglio tanto bene, capitano”, sono altri giocatori della squadra che hanno lasciato messaggi in rete per il messicano dopo aver confermato il suo addio alla Betisunendo nomi come quelli di SErgio Canales, Juanmi, Edgar, Fabin Ruiz, Ral García, Barragn, Junior Firpo, Joel Robles, Francis, Adn, Sergio León, Sidnei, Durmisi o Narveztra molti altri, ex colleghi Salvato che lo salutano con l’affetto che si è guadagnato giorno dopo giorno.

Lui Betis ha preparato uno speciale addio a Andrea questo mezzogiorno nell’area ‘salotto’ del Città dello sport Luis del Sol, dove sarà accompagnato dalla sua famiglia, dai dirigenti del club, dai compagni di squadra, dai tecnici, dai lavoratori dell’ente e dai media. E domenica, alla vigilia della partita contro Barcellonasaranno i tifosi del Bética a salutare il loro capitano in Benito Villamarn. Un momento indimenticabile per un calciatore che ha lasciato il segno e che, quando finisce la sua permanenza nel club Club Lennon sarà sorprendente rivederlo Elipoli continuare a contribuire in altri modi per realizzare a Betis ancora più grande.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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