Betis: La lotta per l’estrema destra

Betis: La lotta per l’estrema destra

2022-07-06 22:25:23 Giorni caldissimi per il calcio iberico!

UN due nel pomeriggio di venerdì 1 luglio, la firma del Luis Henrique. 21 anni, ala destra brasiliana, proveniente dal Fluluminense e che ha firmato un contratto di sei anni con l’entità Verdiblanca con una clausola di 100 milioni di euro. Bisognerà aspettare per conoscere meglio il giocatore, le sue prestazioni e il suo adattamento La Lega e allo schema Pellegrinima la realtà è che il petrpolis suscita, giustamente, grandi aspettative.

Luis Henrique Appare come un giocatore alto e corpulento, con una velocità che non sembra spiccare soprattutto nella competizione spagnola, ma che più che compensa con la sua potenza con la parte inferiore del corpo e la sua capacità di partire, lasciando dietro di sé i rivali con velocità .il suo grande passo e il cambio di ritmo. Inoltre ha un buon impegno difensivo e una buona predisposizione a correre costantemente lungo la fascia aiutando il terzino con cui gioca.

Luiz Henrique: “Sono rimasto molto sorpreso da Benito Villamarn, sono molto felice di arrivare al Betis”

Luiz Henrique, un’ala potente con un palleggio

Qualcosa che deve essere evidenziato anche è l’enorme capacità di fare la differenza nel gioco da dietro. La combinazione della sua grande corpulenza e della sua intelligenza sul campo di gioco rendono una missione piuttosto complicata prendere la palla da lui, poiché la protegge perfettamente fino a quando, come si dice, parte e si lascia alle spalle praticamente qualsiasi rivale che incrocia la sua strada . .

È un giocatore abituato al dribbling, ma non ha un ottimo repertorio di dribbling. Il più caratteristico, un taglia e corri, o verso la linea di fondo o verso la zona di tiro con la gamba sinistra. Lavora abbastanza bene e velocemente in piccoli spazi, ha mostrato un buon pugno dalla media distanza e ha le idee chiare: ricevere, orientarsi ed essere verticale.

Il puzzle di Pellegrini con Luiz Henrique

Ma come ogni cosa, ha anche il suo lato negativo, o almeno, alcuni elementi che possono aumentare l’incognita della prestazione del calciatore nel nostro Paese. La sua giovane età e il fatto di essere un debuttante in Europa e in un campionato molto più competitivo di quello brasiliano, i principali. E qui arriva la domanda da un milione di dollari: come e in quali situazioni Luis Henrique nel Beti di Pellegrini?

La posizione di estrema destra ha la massima concorrenza. sergio canali, Aitor Ruibal, rodry, Gioacchino, Diego Lainez, Roberto e d’ora in poi Luis Henrique. Sette giocatori sono quelli che, al momento, in attesa di una possibile uscita (il messicano ha tutti i voti per partire in prestito), sono in rosa e che solitamente giocano in quella posizione con il tecnico cileno.

Se ci concentriamo solo sulla ricerca di un incumbent per la posizione, è evidente che sergio canali nessuno lo prende su undici. Ma sarà una delle stagioni più lunghe per il Verdiblanco degli ultimi 18 anni, disputando quattro gare e dove la gestione dei minuti negli spogliatoi deve essere ottima per ottenere una prestazione all’altezza dell’anno scorso.

Mappe termiche degli esterni destrorsi del Betis

Mappe termiche degli esterni destrorsi del Betis

Le mappe di calore forniscono indizi per la soluzione

Se guardi le mappe di calore, puoi vedere che, in molte occasioni, Manuel Pellegrini ha usato dalla fascia sinistra per Gioacchino Y Aitorecon un carattere più offensivo per il capitano e un taglio più difensivo nella maggior parte dei casi per Rubale. Ci sono partite in cui Beti ha bisogno di un po’ di overflow, di gioco interno, e di tutti gli elementi offensivi che il de Il porto di Santa Mariae in altre occasioni, il sacrificio, la consegna e la velocità del Salentino.

D’altra parte, nel caso di sergio canaline evidenzia la versatilità. Sebbene la mappa mostri un giro dell’intero campo di gioco, si inizia nelle partite dalla fascia destra. Ma è qui che il ruolo di Luis Henriquele partite in cui Sergio deve spostarsi al centro, fornendo overflow, associazione e potere alla fascia.

Come si può vedere nella mappa termica di Luis Henriqueil Beti Ha firmato un’ala pura. Un giocatore sempre al limite della fascia, che raggiunge costantemente le posizioni di fondo campo, che aiuta anche molto di più in difesa rispetto agli altri giocatori nella sua posizione e, soprattutto, che contribuisce nella combinazione e nel tiro in avanti zona, piegandosi verso l’interno.

Luiz Henrique arriva a Siviglia per iniziare la sua tappa al BetisMiguel. mattina

Due soliti scenari per il Betis

In generale e senza entrare nel dettaglio, l’insieme di Pellegrini di solito si trova con due tipi di scenari generali (sebbene all’interno di ogni gioco le condizioni stiano cambiando). Giochi di posizione nel campo opposto e giochi di transizione rapida. Quando il Beti si afferma nel campo rivale e inizia ad orchestrare la ragnatela con cui finisce per finire i suoi rivali, normalmente il giocatore più utile è Canali per la sua capacità associativa, il suo ultimo sorpasso in spazi ridotti e, ovviamente, il suo cambio di orientamento con l’ingresso della fascia sinistra.

D’altra parte, in quelle partite in cui il possesso palla è un po’ più discusso e il Beti solitamente presenti con uscite in contropiede, rapidi passaggi a uno o due tocchi e tanta partecipazione da parte della band, si compongono come l’ambientazione perfetta per Luis Henriqueche è un giocatore il cui picco di prestazione viene raggiunto con spazi e in fuga.

Vedremo quindi finalmente come il brasiliano finirà per inserirsi nei piani dell’Ingegnere, che al momento ha sette giocatori in quella posizione, ma tra partenze, trasferimenti e cambi di posizione potrebbe dover solo scegliere tra rodry o Luis Henrique per alleviare Canali in molte delle occasioni.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



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