Binazionali Argentina-Italia: i candidati italiani che potrebbero unirsi a Retegui
La Nazionale italiana è alla ricerca di nuovi talenti e, se necessario, è anche disposta a guardare oltre i confini del Belpaese per trovare i giocatori giusti. In questo momento di carenza di uomini, la selezione azzurra guarda con interesse ai binazionali, cioè quei giovani calciatori che hanno legami con l’Italia ma che sono nati o cresciuti in altri paesi. Il primo a essere chiamato dall’U21 è stato Bruno Zapelli, creativo centrocampista argentino nato a Carlos Paz ma con radici italiane che gli hanno permesso di ottenere il passaporto e di essere convocato dalla Federazione Italiana di Calcio.
Per Zapelli si è trattato di una sorpresa molto gradita, un passo importante per la sua carriera e una sfida unica che non vedeva l’ora di affrontare. Ma non è l’unico binazionale che potrebbe presto vestire la maglia azzurra. Ci sono molti altri giovani talenti argentini che potrebbero essere convocati dalla Nazionale italiana, come i fratelli Carboni, attualmente presenti nella lista dei convocati della squadra albiceleste, o Mateo Retegui, attaccante del Tigre che sta attirando l’interesse dei club di Serie A e che potrebbe essere presto chiamato da Roberto Mancini per risolvere i problemi in attacco della Nazionale maggiore.
Ma i binazionali argentini sono tanti e tutti hanno il passaporto italiano e il potenziale per indossare la maglia azzurra. Ci sono giocatori come Facundo Colidio, Lautaro Giannetti, Martín Payero, Agustín Urzi, Jonathan Calleri, Tomás Belmonte, Federico Gattoni, Lucas Robertone, Giuliano Galoppo, Nicolás Capaldo e Sebastián Driussi che potrebbero fare la differenza in Nazionale. Molti di loro hanno già un valore di mercato accertato e si sono fatti notare in campionati di prestigio come il campionato argentino, la Premier League o la Champions League.
Per la Nazionale italiana, chiamare i binazionali sarebbe una mossa vincente. Non solo si otterrebbe una maggiore disponibilità di giocatori di talento, ma si rafforzerebbe anche il legame con la comunità italiana nel mondo. Con ben 50 oriundi che hanno già vestito la maglia azzurra, la scelta di convocare i binazionali non è nuova per la Nazionale italiana, ma sarebbe senza dubbio un’ulteriore dimostrazione della forza e dell’orgoglio della squadra azzurra. Bisogna solo seguirli attentamente e cogliere l’opportunità giusta al momento giusto, perché nella Nazionale italiana tutti sono benvenuti, a prescindere dalle due bandiere che portano nel cuore.
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Redazione di JustCalcio.com, 2023-03-09 10:37:56.
