Bonucci ha lasciato la Juventus umiliato

Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Sport:
La leggenda bianconera ha rilasciato un’intervista a Sportmediaset in cui ha fornito maggiori dettagli su come ha lasciato La Vecchia Signora.
Il centro non perdona che il consiglio sia andato a casa sua a metà luglio per informarlo che stavano facendo a meno dei suoi servizi
Leonardo Bonucci è uscito dalla porta sul retro dello Juventus Stadium e questo il difensore centrale italiano non glielo perdona. L’attuale giocatore dell’Union Berlino, che con la maglia bianconera vanta 502 partite e 35 gol, ha rilasciato un’intervista a Sportmediaset in cui ha spiegato come sono state le sue ultime settimane da Vecchia Signora e come la dirigenza gli ha detto che non contava lui per questa stagione.
Bonucci lo spiega Le affermazioni della Juventus apparse sulla stampa italiana all’inizio dell’anno sulla sua partenza erano false: “A fine maggio avevo dato la mia disponibilità a fare il quinto/sesto della difesa, per aiutare i più giovani”.
Tuttavia, si è sentito tradito dal consiglio. Secondo Bonucci, “il 13 luglio Giuntoli e Manna mi informarono, venendo a casa mia, che non avrei più fatto parte della rosa della Juventus e che la mia presenza avrebbe ostacolato la crescita della squadra”.. È stata un’umiliazione quella che ho subito dopo più di 500 partite in bianconero. Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche di quelli che sono ancora lì, e di altre società. “Tutti hanno espresso sostegno per il comportamento irrispettoso della Juventus”.
Leonardo Bonucci prenderà il Juventus Torino in tribunale per licenziamento ingiustificato, poiché il difensore ritiene che il club torinese lo abbia costretto a lasciare la squadra, anche se avrebbe espresso la volontà di continuare a ricoprire un ruolo secondario nella rosa. Sembra che il conflitto tra le due parti sia lungi dall’essere risolto per ora.
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