Calciomercato.com – Fiorentina, le pagelle di CM: Sottil protagonista della serata. Cabral e Nico finalmente decisivi | Conference League

Calciomercato.com – Fiorentina, le pagelle di CM: Sottil protagonista della serata. Cabral e Nico finalmente decisivi | Conference League

2022-08-18 23:10:00 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema arrivata da Calciomercato.com:

Fiorentina – Twente: 2 -1 

Terracciano 6: da segnali di essere in campo solo quando al 56’ sbaglia un passaggio corto che rischia di mandare al tiro Brenet. Può poco sul gol del Twente.

Venuti 6: il terzino destro viola, complice forse una fasca sinistra ospite non proprio irresistibile, tiene il campo senza troppe preoccupazioni. Nella ripresa ci prova dalla distanza con discutibili risultati.
(dal 40’ s.t Dodò sv)

Milenkovic 6.5: Il centrale serbo passa una serata tranquilla dove praticamente annulla Van wolfseinkel. Non ha nessuna colpa in occasione del gol degli ospiti.

Nastasic 5.5: Il centrale serbo torna titolare dopo mesi dall’ultima volta e palesa i limiti: è senza dubbio il peggiore del reparto difensivo gigliato. Non offre una prestazione disastrosa ma pesa tanto l’errore sul gol del Twente: assieme Biraghi si fa goffamente sorprendere dal movimento a smarcarsi di Cerny.

Biraghi 6: Nel primo tempo è una freccia sulla fascia sinistra e con Sottil sforna occasioni da con a raffica. Suo il cross sul primo gol di Nico Gonzalez. Mezzo voto in meno perche tiene in gioco Cerny in occasione della rete degli olandesi, goal che tiene anora aperto il discorso qualificazione.

Duncan 6: Il nigeriano ha il difficile compito di sostituire Bonaventura ma non sfigura: costretto spesso a giocare con il piede debole si limita a giocare semplice. Dopo quindici minuti della ripresa esce esauso, non è ancora al top ma si rivela utile in fase di contenimento.
(dal 16’ s.t. Mandragora 6: entra per dare freschezza e forza fisica in mezzo al campo. Meno propositivo in ripartenza, ma ottimo per arginare le controffensive del Twente)

Amrabat 7: Parita di grandissima intensita: pronto a leggere i pasaggi avversari e a far ripartire l’azione offensiva. Tra i più positivi dei viola, ripaga la fiducia del mister. Se c’è qualcosa in cui deve migliorare è nel distribuire la palla, oltre ce a dover trovare i tempi di gioco giusti.

Maleh 6: il giovane centrocampista entra a palla attaccando tutti i palloni e rivelandosi prezioso in fase di recupero palla. Allo stesso tempo risulta impreciso, concedendo nella ripresa alcune pericolose ripartenze agli ospiti. Prestazione non negativa, ma da lui ci si aspetta di più
 
Gonzalez 7: Freddo nel sorprendere in controtempo Unnestall in occasione del colpo di testa del vantaggio. L’argentino non è ancora al 100% e accusa un po’ il sistematico raddoppio in marcatura preparato per lui da Jans. Dopo il gol non crea tante occasioni ma ogni volta che ha il pallone tra i piedi il Twente soffre il Pallone.
(dal 40’ s.t. Kouame sv)

Cabral 7: Parte u po’ in sordina ma poi trova il primo gol stagionale di prepotenza. Vicino alla doppietta di testa nei minuti finali di primo tempo, quando stacca su 3 difensori olandesi: solo Unnerstall riesce a fermarlo. Nella ripresa cala e Italiano lo toglie per dare minuti a Jovic.
(dal 24’ s.t. Jovic 6: conquista qualche punizione che permette alla squadra di riprendere fiato)

Sottil 7: L’esterno classe ’99 è il protagonista del primo tempo. Tutte le azioni nascono dai suoi piedi: smarca al cross Biraghi in occasione del vantaggio, serve il tap in vincente a Cabral per il raddoppio. Comincia bene anche il secondo tempo, arrabbiandosi quando Italiano lo toglie per dargli fiato: STAR della serata.
(dal 16’ Ikonè 5: il francese entra per far rifiatare Sottil ma non incide. A tratti sembra essere estraniato dalla partita, Italiano dovrà lavorarci ancora molto)

All.Italiano 6.5: i giocatori hanno preso alla lettera le sue parole è hanno mangiato il campo: nel primo tempo la Fiorentina passeggia sul Twente avendo la possibilità di aumentare il passivo. Nella seconda frazione di gioco la squadra cala di intensità e lui prova a dare fisicità con Mandragora e fantasia con Ikonè: il primo entra a palla, il secondo non si vede quasi mai.
 





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