Calciomercato.com – Rowe e la rissa con Rabiot: “Non doveva uscire dallo spogliatoio…”
2025-09-18 05:38:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news pubblicata sul web:
18 set 2025, 07:38
Ultimi aggiornamenti: 18 set 2025, 07:39
Si presenta l’inglese arrivato dalla squadra di De Zerbi dopo la rissa con il neo rossonero.
Arriva con l’etichetta scomoda di acquisto più costoso della storia del Bologna, con 17,5 milioni più 2 di bonus e il 10% sulla futura rivendita pagati al Marsiglia. Jonathan Rowe ha debuttato a San Siro con i rossoblù, con la sfida nella sfida con l’ex compagno di squadra Rabiot, protagonista della rissa che ha portato entrambi lontano dal club di De Zerbi. E proprio dell’episodio con il francese, smorzato dal neo-rossonero, parla il campione d’Europa Under 21 con l’Inghilterra: “C’è stato sicuramente qualcosa in spogliatoio, ma ho scelto di non parlare più di questo per andare avanti e migliorarmi. Ora con lui è tutto ok, non ci sono rancori tra noi. Sono cose che possono succedere quando tutti vogliono il meglio per la squadra e che dovrebbero rimanere all’interno dello spogliatoio, ma a volte escono e arrivano alla stampa.”. Dalla rissa al campo, con Rowe che spiega le sue prime sensazioni: “Bologna è un passo importante per la mia carriera, lavorerò per portare gol e assist. Con Italiano ci stiamo iniziando ad intendere sul campo, vuole un calcio molto diretto e spero di imparare presto la lingua. In queste prime partite ho notato che c’è molta più tattica rispetto al campionato inglese e mi ha impressionato l’atmosfera del Dall’Ara contro il Como. Io il più pagato? Non ci penso, il lato finanziario non è il mio, voglio produrre risultati sul campo”. Rowe ha scelto la numero 11, che aveva Ndoye: “Ma non è legato a lui – sottolinea – mi sembrava stesse bene con il mio nome”. Un po’ più in sordina Ibrahim Sulemana, anche perché è costretto ai box ancora 3-4 settimane per l’infortunio rimediato con il Ghana subito dopo la firma con il Bologna: “Ora sto un po’ meglio, sto lavorando con i fisioterapisti ma non vedo l’ora di aggregarmi ai miei compagni. Ho sentito subito il loro calore. L’Atalanta? Ho fatto bene nello scorso finale di stagione, ma non è un rimpianto, ora penso solo al Bologna”
FENUCCI TRA INIZIO DIFFICILE E RINNOVI – Nella sede dello sponsor Pelliconi ha parlato anche l’ad Claudio Fenucci, a due giorni dal k.o. contro il Milan: “Gli inizi del campionato sono difficili per tutti, il nostro gruppo deve ancora assemblarsi bene e dobbiamo lavorare per tornare in linea con le prestazioni dell’anno scorso. Non siamo preoccupati, abbiamo molta fiducia nel rinnovo di Italiano e non abbiamo la sindrome da appagamento dopo la Coppa Italia vinta”. Sabato contro il Genoa bisognerà riscattarsi, ma il dirigente tocca anche il tema dei rinnovi. In particolare quello di Lucumi, dopo un mercato vivace e l’assalto del Sunderland respinto: “Con Jhon siamo stato chiari, sono stati ceduti Beukema e Ndoye e gli abbiamo fatto una proposta per un miglioramento e un prolungamento del contratto, attendiamo la sua risposta. A fine mercato non potevamo trovare un sostituto per la sua posizione. Si sta comportando da professionista”. Il colombiano però non è l’unica situazione aperta: “Anche per Orsolini – spiega Fenucci – parleremo presto con l’agente siamo a due anni dalla scadenza ma vogliamo farci trovare pronti perché è diventato l’idolo dei giovani tifosi. Anche i contratti di Freuler e Skorupski, come tutti quelli in scadenza, verranno ridiscussi a breve”
