Calhanoglu e Brozovic: Il Duello al Centro per l’Inter anche in Mercato

Lo scudetto non vinto dall’Inter l’anno scorso è stato come una pugnalata al cuore dei tifosi nerazzurri, una ferita che non si è ancora rimarginata. L’assenza di un elemento chiave nello scacchiere di Inzaghi, però, ha contribuito in maniera decisiva al mancato trionfo: parliamo di Marcelo Brozovic. La sua presenza è stata fondamentale per i nerazzurri, che senza di lui hanno perso punti preziosi contro Sassuolo, Genoa, Torino e Fiorentina. Ma è arrivata una svolta decisiva: l’invenzione di Hakan Calhanoglu da regista ha rivoluzionato il centrocampo nerazzurro, trasformandolo in una macchina da guerra.

La svolta con Calha

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Tutto è iniziato con il Barcellona: Calha a sorpresa davanti alla difesa nella grande sfida a San Siro ha cambiato le sorti della stagione dell’Inter. Gol partita, premio di Mvp e una vittoria che mancava da tempo ai nerazzurri senza Brozovic. Da quel momento in poi, l’insostituibile è diventato lui: il turco in scadenza nel 2024.

E ora?

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In stagione l’Inter ha fatto a meno di Brozovic 17 volte, ottenendo 12 vittorie (una ai supplementari, in Coppa Italia contro il Parma), due pareggi e tre sconfitte. Con il croato da subentrato, i nerazzurri hanno vinto quattro sfide su sei. La presenza di Calhanoglu davanti alla difesa ha reso possibile l’impensabile: una squadra che non ha più bisogno di Brozovic per sopravvivere. L’attuale insostituibile è lui, che ha messo in mostra il meglio di sé nell’ultima di Champions. Un profilo che non può non fare gola alle big europee, che già stanno bussando alla porta. Un’offerta importante, considerando la necessità da parte del club di monetizzare, potrebbe essere presa in considerazione. La mossa Calhanoglu ha cambiato tutto: ha rilanciato l’Inter, ha rivoluzionato il centrocampo e ha aperto nuovi scenari per il futuro. Una stella che brilla di luce propria, e che non potrà mai essere sostituita.

Lo scudetto sfuggito all’Inter l’anno scorso è stato come una lama che ha trafitto il cuore dei tifosi nerazzurri, una ferita che ancora sanguina. Un elemento fondamentale mancante nello scacchiere di Inzaghi ha contribuito in maniera decisiva al mancato trionfo: parliamo di Marcelo Brozovic. La sua assenza è stata sentita in quattro partite decisive, in cui i nerazzurri hanno perso punti preziosi contro Sassuolo, Genoa, Torino e Fiorentina. Ma è arrivata una svolta decisiva: l’invenzione di Hakan Calhanoglu da regista ha trasformato il centrocampo nerazzurro in una macchina da guerra.

La svolta con Calha

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Tutto è iniziato con il Barcellona: Calha a sorpresa davanti alla difesa nella grande sfida a San Siro ha cambiato le sorti della stagione dell’Inter. Gol partita, premio di Mvp e una vittoria che mancava da tempo ai nerazzurri senza Brozovic. Da quel momento in poi, l’insostituibile è diventato lui: il turco in scadenza nel 2024.

E ora?

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In stagione l’Inter ha fatto a meno di Brozovic 17 volte, ottenendo 12 vittorie (una ai supplementari, in Coppa Italia contro il Parma), due pareggi e tre sconfitte. Con il croato da subentrato, i nerazzurri hanno vinto quattro sfide su sei. La presenza di Calhanoglu davanti alla difesa ha reso possibile l’impensabile: una squadra che non ha più bisogno di Brozovic per sopravvivere. L’attuale insostituibile è lui, che ha messo in mostra il meglio di sé nell’ultima di Champions. Un profilo che non può non fare gola alle big europee, che già stanno cogliendo l’occasione. Un’offerta importante, considerando la necessità da parte del club di monetizzare, potrebbe essere presa in considerazione. La mossa Calhanoglu ha cambiato tutto: ha rilanciato l’Inter, ha rivoluzionato il centrocampo e ha aperto nuovi scenari per il futuro. Una stella che brilla di luce propria, una stella che ha fatto la differenza e che non può mai essere sostituita. Una stella che ha trasformato la squadra in una macchina da guerra, pronta a conquistare tutto ciò che si pone davanti.