CdS – De Bruyne, un tocco di classe per Conte

2025-06-12 09:11:00 In tema di news di calciomercato tiene banco in queste ore quanto riporta il Corriere dello Sport:
Per una stagione intera, compreso il giorno dello scudetto, abbiamo parlato del Napoli come di una squadra forte dentro, organizzata, muscolare, atletica, caratterialmente feroce, ma non altrettanto tecnica. La qualità era delegata in buona parte a Kvaratskhelia, ma a gennaio il georgiano ha salutato il golfo per sistemarsi sotto la torre parigina. In mezzo al campo, il vero palleggiatore era ed è Lobotka, ma sia Anguissa che McTominay, giocatori tecnicamente apprezzabili, hanno la dote migliore nell’esuberanza fisica, nell’impatto atletico, nell’occhio vispo (lo scozzese), nell’attacco a sorpresa (ancora lo scozzese). Questa premessa serve per stabilire un aspetto-chiave per il Napoli della prossima stagione: Kevin De Bruyne è stato acquistato per aumentare lo spessore della qualità della sua nuova squadra.
Il calcio di questo vecchio ragazzo, che a torto molti giudicano già in fase calante, tocca tutti gli elementi fondamentali del gioco, ma soprattutto la tecnica. È una mezz’ala che anni fa, quando le maglie non erano le arlecchinate di oggi e la numerazione andava dall’uno all’undici, avrebbe avuto sulle spalle il numero 8. Il suo sguardo è largo quanto il campo, la sua velocità di pensiero sorprende l’avversario (e talvolta anche il compagno), il suo modo di calciare è fantastico. È un destro naturale, ma calcia bene anche di sinistro. Vedremo più avanti quale sarà la sua vera posizione nel nuovo Napoli, ha una elasticità tattica che in passato lo ha portato a frequentare anche altre zone del campo, può fare il trequartista e pure il regista. In gioventù, quando era in Belgio nel Genk, è stato spostato anche sulla fascia, posizione che assai difficilmente riavrà nel Napoli. Nell’ultima caotica stagione del Manchester City, con una formazione che cambiava di continuo così come il modulo, De Bruyne giocando meno del solito è riuscito comunque a segnare 4 gol e piazzare 7 assist. È partito titolare, quattro partite e (forse è un caso?) quattro vittorie di fila del City, come in parte è capitato (un altro caso?) solo nel finale della Premier (5 partite con 4 vittorie e un pareggio) quando il belga ha ripreso il suo posto in campo. Gol e assist contro l’Ipswich alla seconda giornata e poi, dopo il successo sul Brentford, Kevin si è fermato per la lesione muscolare al tendine del ginocchio. È rientrato piano, fin quando Guardiola, con l’acqua alla gola per il rischio di non entrare in Champions, gli ha restituito il ruolo che gli spetta, il faro della squadra. L’ultimo decennio ha indossato solo la maglia del City, ha giocato con Agüero, Yaya Touré, Gündogan, Foden, Bernardo e David Silva, Sané, il Pallone d’Oro Rodri, Grealish e Haaland, ha vinto un campionato in Belgio col Genk, una coppa e una Supercoppa in Germania col Wolfsburg, cinque coppe di Lega, due d’Inghilterra, tre Supercoppe nazionali, sei Premier, una Champions, una Supercoppa d’Europa e un Mondiale per club col Manchester City. Se porterà tutto questo sul golfo, dovranno trovargli una casa piuttosto spaziosa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Le caratteristiche di De Bruyne
I numeri dell’ultima stagione
A 34 anni non è un giocatore finito. Certo in carriera gli infortuni non gli sono mancati. Il primo di una certa serietà nel 2021-22: problemi a una caviglia, fuori un mese e mezzo. Il più grave nel 2023-24: oltre quattro mesi fuori, da inizio stagione fino a gennaio, per la lesione alla coscia. Infine quest’anno. Tuttavia il livello del giocatore resta fuori discussione. Da lui Conte si aspetta qualità, ma anche gol e assist. La “sorpresa” può diventare la prima risorsa del Napoli: De Bruyne e McTominay che piombano tutt’e due in area, uno sul primo palo, l’altro sul secondo, in attesa della palla di Politano, di Neres o di Lobotka. Seicentocinquanta partite nei club, 155 gol; centoundici presenze nel Belgio e 31 gol. Nella scelta del suo acquisto ha influito di sicuro anche l’intesa già esistente con Lukaku, capocannoniere del Belgio. Le vittorie di Kevin
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