CdS – Milan, c’è Harder per l’attacco dopo il flop Boniface
2025-08-25 09:03:00 Il CdS:
MILANO – Dopo la clamorosa debacle contro la Cremonese con cui il Milan ha iniziato il campionato di Serie A, i piani alti dell’area sportiva rossonera hanno subito provato a correre ai ripari. Prima scelta: abbandonare l’opzione Victor Boniface, considerata troppo rischiosa per la tenuta fisica e atletica del giocatore per essere percorsa. Seconda scelta: c’è stato, nella mattinata di ieri, un vertice in sede tra Igli Tare e Massimiliano Allegri per valutare la strategia per gli ultimi giorni di trattative. Terza scelta: puntare fortissimo su un altro attaccante e il mirino rossonero è ricaduto su Conrad Harder, classe 2005 dello Sporting Lisbona, ora ad un passo dal trasferimento a Milano.
Milan, Boniface bocciato
Negli ultimi giorni, nel mondo milanista, è successo di tutto. La settimana è iniziata con il pressing su Rasmus Hojlund, poi cancellato dal blitz lampo per Victor Boniface; il nigeriano, però, non ha dato le adeguate garanzie fisiche dopo due dosi di visite mediche specialistiche e, ieri mattina, ha fatto rientro in aereo a Colonia. Il Bayer Leverkusen non ha aperto le porte ad uno sconto per confermare comunque il trasferimento in Italia del giocatore. Di conseguenza, non se n’è fatto nulla. La necessità di acquistare un attaccante è, però, rimasta. E Igli Tare non ha perso tempo.
Milan, ecco Harder
Raggiunto in sede in mattinata da Allegri, con il quale si è parlato delle opportunità da cogliere negli ultimi giorni di agosto e della situazione interna alla squadra dopo la sconfitta di sabato sera, il direttore sportivo è rimasto negli uffici di via Aldo Rossi fino alla tarda serata di ieri. E il risultato è arrivato: c’è l’intesa, infatti, per l’arrivo al Milan di Conrad Harder, attaccante danese di 20 anni proveniente dallo Sporting Lisbona; ai portoghesi andranno 24 milioni di euro di basse fissa più 3 milioni di bonus, superando l’offerta del Rennes che erano fermi a 22 milioni.
Harder, il profilo del nuovo obiettivo
Per chiudere il tutto, manca solo limare gli ultimi dettagli con il calciatore e, salvo sorprese, Harder è atteso a breve a Milano per sostenere le visite mediche e per la firma sul contratto. Alto 1,85 metri, forte fisicamente e potente atleticamente, mancino di piede, nell’ultima stagione, disputata soprattutto da alternativa a Gyokeres, ha messo a referto 13 reti e 10 assist in 2131 minuti giocati; sabato ha segnato il primo gol stagionale, sei minuti dopo il suo ingresso in campo (il terzo su tre gare in campionato) contro il Nacional. Si tratta, però, di un profilo con poca esperienza alle spalle. Non è totalmente da escludere, dunque, che il Milan tenti comunque l’assalto last minute a Dusan Vlahovic, punta più pronta all’uso, ma solo se le richieste di Juventus e calciatore dovessero rientrare nei parametri del club rossonero. Resta viva la suggestione Adrien Rabiot, ma solo se l’Atalanta convincerà con 30 milioni il Milan a cedere Musah. Non contemplato, per ora, l’acquisto di un nuovo centrale difensivo.
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