Champions League: Dimarco invoca Mourinho: “Per noi è un sogno, per loro un’ossessione”

Nessuno nella rosa dell’Inter voleva arrivare in finale di Champions League quanto Federico Dimarco (Milan, 1997). L’esterno sinistro è ‘nerazzurro tifoso’ fin da bambino. Nel 2003 era a San Siro a piangere dagli spalti dopo l’eliminazione contro il Milan in semifinale di Champions League.

“Non ho bei ricordi da tifoso. Ma pensare che 20 anni fa ero in tribuna a guardare il ‘derby’ e ora ci sto giocando è incredibile”.ha riconosciuto prima di “prendersi la rivincita” eliminando il Milan in semifinale e guidando l’Inter alla prima finale di Champions League dal 2010.

Ho festeggiato alla grande. Cantando davanti agli ultras, microfono alla mano, “chi non salta ‘rossonero’ è”. Un messaggio che non è andato a genio ai radicali del Milan, che si sono presi la giustizia appendendo uno striscione che minacciava il calciatore nella propria abitazione: “Dimarco ci pensa a giocare… o ti facciamo ingoiare la lingua”.

Ma non c’è modo di fermare Dimarco. “Guardo le immagini della finale del 2010 da 13 anni”, dice. Quindi, nei giorni precedenti alla sfida con il City ha ‘invocato’ il messaggio di Jos Mourinho prima di giocare contro il Barcellona: “Per noi è un sogno, per loro è un’ossessione”.

“Lasceremo i nostri cuori e sputeremo sangue fino alla fine”

Il ‘3’ ha la ricetta chiara: “Dobbiamo giocare contro l’Inter, usando orgoglio e forza per ottenere soddisfazioni. Lasceremo i nostri cuori e Sputeremo sangue fino alla fine”.

“Non tutti passeranno il turno nel girone con Bayern e Barcellona. Meritiamo di essere in finale”afferma il nazionale italiano, che è stato fondamentale nel ‘tour’ dell’Inter.

Solo Vinicius e De Bruyne (6) hanno dato più assist in Champions di Dimarco (5). I ‘nerazzurri’ sono anche il terzo giocatore a servire più cross (56) nel torneo. Un ‘tifoso’ e’ a piede libero e vuole la Champions League.