Champions League: Istanbul, la finale attesa da tempo

Champions League: Istanbul, la finale attesa da tempo

2023-06-10 09:23:19 Notizia fresca fresca direttamente dalle aride terre spagnole. Marca, sempre interessata al calcio di casa nostra, riporta quanto segue:

PPotrebbe non essere la finale più attesa, ma la finale tra Inter e Manchester City è, ovviamente, quella che attendeva da più tempo nella storia della Champions League. Almeno per quanto riguarda la sede.

Si potrebbe chiamare, mai meglio detto, la ‘fine delle 1.001 notti’. Tutto era pronto perché l’Atatrk Olympic ospitasse, inizialmente, la finale di Champions League il 30 maggio 2020

Tuttavia, la pandemia globale di COVID-19 ha costretto la UEFA a modificare la “road map”. Istanbul ha ceduto lo status di sede a Lisbona, dove si è giocata una ‘final eight’, una sola partita, che ha portato il Bayern in vantaggio contro il PSG (0-1).

Guardiola: “Se City e Inter sono in finale, sarà perché stiamo facendo qualcosa di giusto”

La storia si è ripetuta nel 2021. La UEFA aveva deciso che l’Atatrk avrebbe ospitato la finale – ritardando di un anno la finale di San Pietroburgo -, ma solo due settimane prima della finale -Si sapeva già che avrebbe affrontato City e Chelsea- è stato deciso di cambiare sede a Porto a causa della situazione epidemiologica di COVID-19 in Turchia.

Questa volta non è stato ritardato di un anno, ma di due, e infine, il 10 giugno 2023, 1.056 giorni dopo il previsto, Manchester City e Inter restituiranno alla Turchia la finale che il COVID-19 si è portato via due volte.Sarà anche l’ultimo nel tempo, a causa del ritardo dei Mondiali, negli ultimi anni.

Il miracolo di Istanbul

Non sarà, in ogni caso, la prima finale ospitata dall’Atatrk, costruito per sostenere la candidatura della Turchia ai Joegos 2008. ha ospitato la finale tra Liverpool e Milan (3-3) nel 2005, nota come il ‘miracolo di Istanbul’.

Il copione di una delle finali più folli della storia è noto. Il Milan di Carlo Ancelotti esce vincendo 3-0 all’intervallo e Il Liverpool di Rafa Bentez, riuscito a forzare i tempi supplementari, ha finito per vincere ai rigori.

“Stavo prendendo appunti alla fine del primo tempo. Doveva tenere il discorso in inglese e molte sfumature sarebbero andate perdute. Mentre lo preparavo mi hanno messo il terzo, quindi ho dovuto cambiare tutto in pochi secondi. Ho detto loro di difendere i tifosi, ho fatto appello alla loro professionalità e ho sottolineato che se avessimo segnato presto avremmo potuto farcela. Poi ho visto in video come la nostra gente cantava all’intervallo ed è stato qualcosa di impressionante”, ha ricordato Rafa Bentez su MARCA.com.

Non c’è mai stata una finale più emozionante e non credo che ci sarà mai.

Raffaele Bentez

“Ancora oggi la gente mi ferma per strada e mi dice che c’erano. Non c’è mai stata una finale più emozionante e non credo che ci sarà mai. Il duro lavoro paga, ma il calcio è composto da molti più fattori. In un’altra squadra, con altri tifosi, non sarebbe stato possibile”. finì l’ex allenatore di quel Liverpool


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