Champions League: la Lazio si aggrappa al ‘San Pedro’ contro l’Atltico: “Non garantisce 90 minuti, ma ha ottimi tiri”

2023-12-13 12:53:13 Fa notizia quanto riportato poco fa da Marca a proposito del nostro calcio:
Pedro Rodríguez (Santa Cruz de Tenerife, 1987) può vantarsi di essere uno dei nove campioni del mondo con la Spagna ancora in attività.. L’attaccante della Lazio, 36 anni, ha ancora ‘la corda per un po” – in Italia si specula continuamente su un ‘Last Dance’ a Tenerife – e stasera affronta una nuova battaglia in Champions League contro l’Atltico.
Il gol di Pedro (1-2) in Celtic-Lazio 1-2
Una vittoria al Metropolitano darà loro la leadership del Gruppo E… e le “aquile” si aggrappano al San Pedro per riuscirci. L’ex giocatore di Barcellona, Roma e Chelsea è diventato una sorta di ‘talismano’. Ha giocato solo 98′ in Champions League, tutti da sostituto, ma ha segnato due gol. ‘Moj’ nella sconfitta contro il Feyenoord (3-1)e ha segnato il gol, al 95′, che ha certificatola vittoria ‘in extremis’ al Celtic Park (1-2).
Il gol di Pedro (3-1) nel Feyenoord-Lazio 3-1
Il nazionale spagnolo, che 10 giorni fa Ha segnato anche il gol della vittoria contro il Cagliari (1-0) in Serie A, è diventato uno stimolo di lusso per Maurizio Sarri: “Avere fiducia in Pedro è facile, anche se non lo conosci. Basta guardare il suo curriculum.”“È uno dei giocatori di maggior successo al mondo.”
Avere fiducia in Pietro è facile, anche se non lo conosci. Basta guardare il tuo curriculum.
L’unico rammarico dell’allenatore della Lazio è non averlo avuto quanto vorrebbe: “Ha 36 anni e non può garantirci 90 minuti a partita”.ma ha ancora “successi” fenomenali. Allenati con lo spirito di un ragazzo di 18 anni. Per me è un onore e un piacere allenarlo”, dice Sarri, che lo aveva già alle spalle al Chelsea.
Tra l’altro, Pedro ha segnato nella finale di Europa League che ha permesso ai ‘blues’ di battere l’Arsenal (4-1) nel 2019 dopo che l’italiano, nella precedente, ha detto: “Giroud, Pedro e altri nove giocano”.
Allenati con lo spirito di un ragazzo di 18 anni
Un ringraziamento reciproco: “Mi conosce bene, è un allenatore speciale. Ha carattere. Vuole sempre vincere e migliorare. Inoltre la loro idea di gioco è simile a quella del Barcellona. Sento che può permetterci di fare un salto importante. Alla Lazio mi sento a casa. “Mi sento come se fossi rinato come giocatore e come persona.”.
Alla Lazio mi sento a casa. Mi sento come se fossi rinato come giocatore e come persona
A 36 anni, Pedro continua a battere i record nel calcio. A febbraio ha raggiunto le 700 partite da professionista e ha appena superato la barriera delle 100 partite con la Lazio. Ne ha, nello specifico, 106 in cui ha segnato 20 goal e registrato 11 goal.
Sempre, ovviamente, da un profilo basso. “Si dice poco di me, ma non mi sento sottovalutato”, ammette.. Facciamo attenzione all’Atlético… Il ‘gladiatore’ Pedro non ha ancora detto la sua ultima parola.
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