CM.com – Barcellona, Flick: “Inter miglior difesa d’Europa, ma pure il centrocampo… I tre ko di fila? Non contano” | Champions League

2025-04-29 14:36:00 Lettori di JustCalcio.com, vi riportiamo in versione integrare l’ultima notizia di Calciomercato.com:
AFP via Getty Images
Vigilia di Barcellona-Inter, vigilia di semifinali di UEFA Champions League. I blaugrana ospitano i nerazzurri al Montjuic nella gara d’andata e lo fanno sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista della Copa del Rey, battendo in finale il Real Madrid.
A presentare la partita in conferenza stampa il tecnico del Barça Hansi Flick: le sue dichiarazioni.
INTER POCHI GOL SUBITI, IL BARCELLONA PIU’ DI TUTTI IN CHAMPIONS: SARA’ UNA CHIAVE DELLA PARTITA? – “Pensiamo solo alla prima gara, è il primo step. L’Inter è una squadra forte, penso abbia la miglior difesa d’Europa, ma credo abbia anche uno dei migliori centrocampi… Sarà una partita complicata, dovremo essere pronti”.
COME STANNO I GIOCATORI – “Stanno bene. Vincere una finale con il Real Madrid è una cosa molto speciale e ovviamente molto emozionante. Sappiamo però di avere l’opportunità di andare in finale di Champions League, la più importante di tutte. Essere qui è un sogno per tutti, dobbiamo rimanere concentrati. Oggi ci siamo allenati bene, tutti sono concentrati sull’avversario e su cosa dobbiamo fare, come pure cosa dobbiamo imparare dall’ultima gara. Dobbiamo mostrare la nostra forza e come possiamo giocare”.
CAMBI DI FORMAZIONE? – “Vedremo domani, non è il caso di parlarne oggi. Abbiamo un altro allenamento domani e vedremo come sta la squadra. L’Inter ha giocato di sabato e ha avuto qualche ora in meno rispetto a noi, ma è una semifinale di Champions e tutti vogliono dare il 100%. Abbiamo tanti giocatori che vogliono giocare questa partita, anche solo per 45 minuti: è una cosa buona”.
DEVE FRENARE L’EUFORIA DEI SUOI GIOCATORI? – “No. Quello che posso vedere è che tutti sono concentrati su questa partita, che tutti sanno quanto sia importante per andare in finale. Aver battuto il Real Madrid ci dà ulteriori motivazioni. Sappiamo che dovremo lavorare duramente per andare in finale e che l’Inter ha giocatori di esperienza, alcuni dei quali sono all’ultima chiamata per una finale di Champions. Daranno il massimo, ma anche noi lo faremo”.
SZCZESNY TITOLARE DOMANI E IN UN’IPOTETICA FINALE? – “Tek giocherà in Champions League, questo è chiaro. Penseremo a cosa fare in campionato, ma è un altro discorso”.
LA FORMAZIONE LA DECIDONO LE TATTICHE O LE ENERGIE? – “Chiaramente ci alleniamo e abbiamo poco tempo per studiare novità, dobbiamo capire come stanno i giocatori e se hanno problemi. Dobbiamo fare in modo che possano arrivare a fine stagione senza rischi, ma anche la tattica è una questione fondamentale: oggi ci siamo allenati bene, dopo due giorni di recupero”.
FERMIN LOPEZ TITOLARE: E’ UN’OPZIONE? – “E’ sempre un’opzione. Sabato abbiamo deciso in maniera diversa, è entrato e ha giocato benissimo. E’ un giocatore fantastico, sa attaccare in profondità e sa gestire la palla. E’ un grande giocatore”.
L’IMPORTANZA DI KOUNDE’ IN CAMPO E FUORI – “E’ un giocatore molto professionale, al di là del goal segnato ha difeso benissimo anche contro il Real Madrid e ha fermato alcune giocate chiave, per esempio di Bellingham. Quando ho visto che stava saltando per segnare ero sorpreso, poi ho capito che avrebbe colpito la palla e sono stato felice. Per me è un giocatore top”.
IL RINNOVO DEL CONTRATTO – “Penso che allenerò qui anche l’anno prossimo… C’è un progetto fino al termine della prossima stagione, come ho sempre detto sono entusiasta di poter lavorare qui e amo vivere a Barcellona. Però non è il momento giusto, dobbiamo concentrarci su quello che possiamo raggiungere e questo conta molto di più della mia situazione. Non ci pensiamo proprio”.
IL MODO DI GIOCARE DELL’INTER – “Abbiamo parlato del loro stile di gioco. Occupano il centrocampo con cinque giocatori e dobbiamo gestire questa situazione in qualche modo. Per noi è molto importante tenere il possesso della palla e prendere le decisioni giuste in difesa. Dobbiamo coprire gli spazi, è una cosa fondamentale”.
LE TRE SCONFITTE DELL’INTER CAMBIANO IL SUO MODO DI PREPARARE LA GARA? – “Credo ci sia una grande differenza, anche loro sono a due partite da una finale di Champions League. Tutti daranno il 100% e le partite precedenti non conteranno”.
L’INTER ERA VICINISSIMA A TRE TITOLI, ORA E’ MOLTO VICINA A NON VINCERE NULLA: PUO’ ESSERE UN PESO? – “Non ci penso, non è una questione che mi riguardi. Penso alla mia squadra, a cui ho detto che è importante dare ora il 100%, aspettandosi che loro facciano lo stesso. Sono pronti, hanno una mentalità vincente, dovremo giocare al più alto livello possibile”.