CM.com – Iniesta: “Senza Guardiola non sarei uscito dalla depressione. Questo Barcellona può fare il Triplete” | Estero

2025-04-23 16:22:00Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata da CM.com:
Andres Iniesta, leggenda del Barcellona, ha raccontato al quotidiano spagnolo El Paìs, come ha vissuto il calcio e la sua storia con i blaugrana. Passando tra i successi dell’era di Pep Guardiola e la depressione, avuta proprio durante il ciclo vincente con l’allenatore catalano.
DEPRESSIONE – “Il calcio è stata la mia vita, il luogo in cui sono stato più felice. Mi consolava dal dolore che provavo, che cercavo di nascondere. Erano due mondi che coesistevano. Ha vinto il calcio, finché le cose, con il passare del tempo, sono cambiate e quel mondo interiore mi ha detto “Ehi, ero qui”. Non tutti noi utilizziamo gli stessi meccanismi per uscire da situazioni diverse. Non è facile trovare la persona che ti fa sentire bene e che ti aiuta. Arrivavo sempre dieci minuti prima che iniziasse la seduta con lo psicologo. Ma potrebbero esserci persone che non avvertono questa alchimia con il professionista. Ecco perché cerco sempre di parlare da una prospettiva personale, senza dare consigli o lezioni. Cerco solo di raccontare la mia esperienza, la mia storia, di condividerla”,
GUARDIOLA – “C’era un’atmosfera fenomenale. Sono stato fortunato nell’incontrare Guardiola e condividere con lui e lo staff tecnico quello che non andava. Capivano le mie necessità. Non tutti riescono a percepire questa vicinanza e il fatto che potessi allenarmi e magari non finire la sessione perché mi sentivo male era positivo. Mi hanno aiutato. Senza questa comprensione sarebbe stato impossibile uscire dalla depressione”.
L’ADDIO AL BARCELLONA – “Non si sa mai qual è il passo successivo, ma quando ho lasciato le competizioni ad alto livello mi sentivo di farlo. Qui a Barcellona avevo un’ottima stabilità: è stato più difficile decidere di andarmene. Sapevo anche che, se fossi stato chiaro, la decisione sarebbe stata mia e sarei stato convinto di averla presa”.
TRIPLETE POSSIBILE – “Sono ottimista per la finale. La squadra è fenomenale e consapevole che queste sono le partite decisive. Mi piace quello che trasmettono quando giocano: colpisce la sensazione che sia una squadra con anima, viva”. Al Mundo Deportivo aveva parlato della possibilità per i blaugrana di fare il Triplete, vincendo Coppa del Re, Liga e Champions, dove avranno l’Inter in semifinale: “Non è esagerato parlare di Triplete per quel che trasmette la squadra. E’ prima in Liga, finalista in Coppa del Re e semifinalista in Champions League. Un Triplete è difficile, ma la sensazione è positiva e nelle prossime partite si deciderà tutto. Senza talento e soprattutto mentalità, non si può vincere”.
ALLENATORE – “Ci vorrà ancora un po’, sono ancora nella fase iniziale, ma mi piace e vorrei diventarlo”.