Il ritorno in campo di Paul Pogba continua ad essere rimandato. Il centrocampista simbolo dell’estate della Juve di fatti non si è ancora visto e, dopo le parole di Allegri in conferenza stampa, i tempi del suo rientro sembrano destinati ad allungarsi.
RIENTRO – “Come Chiesa, Paul non ci sarà con il Lecce e al 99% sarà out anche con l’Inter. Nella migliore delle ipotesi li rivedremo per le ultime due prima della sosta contro Verona e Lazio“, queste le parole dell’allenatore che già nelle scorse settimane era andato cauto sul recupero dell’ex Manchester United. “Non dimentichiamoci che Pogba non fa un allenamento serio dal 23 luglio: è follia pura cercare di rientrare una gara prima e pregiudicare tutto il lavoro”, aveva avvisato, gelando i tifosi bianconeri.
La sua unica gara stagionale resta quella con il Chivas durante la tournée statunitense prima dell’infortunio e del lungo stop. Nella settimana precedente alla gara con l’Empoli, il Polpo era tornato in gruppo, seppure parzialmente. Per il francese non è ancora prevista una tabella di marcia definita, lo staff medico vuole capire come risponderà il ginocchio operato e le sensazioni del giocatore, che ha già provato a forzare, non sentendo dolore. L’obiettivo è chiaro: convincere Deschamps a portarlo al Mondale, una missione che diventa più difficile di giorno in giorno.
QATAR – Dopo la lesione del menisco laterale e la scelta della terapia conservativa, rinnegata poi dall’operazione del 5 settembre, Pogba non è più certo di essere in Qatar a difendere il titolo iridato di 4 anni fa. Il ct francese annuncerà la lista il 9 novembre e dovrà prendere una decisione dunque senza aver analizzato tanti minuti di una delle sue stelle in campo. Messa in preventivo già l’assenza di Kanté, e con Varane e Maignan che lottano contro il tempo per la chiamata, la scelta su Pogba sarà importante anche per dare un segnale agli altri del gruppo francese. Convocare un giocatore di fatti inattivo da mesi potrebbe minare le certezze di un gruppo di già difficile gestione. All’ex Juve il difficile compito. A L’Equipe, il ct ha spiegato che un criterio che seguirà sarà quello della condizione atletica. “Valuteremo con precisione la capacità dei giocatori di esibirsi in campo. Per esempio, ci sono differenze tra lesioni muscolari, come quelle di Varane, e lesioni articolari, come quelle di Pogba. Vedremo di caso in caso“. Pogba non gioca una gara ufficiale dal 19 aprile scorso, mentre la sua ultima partita disputata per intero risale al 12 marzo. Il suo obiettivo è quello di tornare al più presto, meritarsi la convocazione per il Mondiale e poi risollevare le sorti della Juve nel 2023.
