CM.com – Juventus a Bologna, clima infuocato: dentro o fuori per la Champions, per tenere Yildiz e sognare Tonali | Primapagina

2025-05-04 11:15:00 Arrivano conferme:
2025-05-04 11:15:00 Arrivano conferme:
Ci sarà un clima infuocato questa sera allo stadio Dall’Ara, dove la Juventus di Igor Tudor sarà ospite del Bologna di Vincenzo Italiano, in una sfida decisiva per la qualificazione alla prossima Champions League. Il tifo bolognese sente molto la rivalità con la Juventus, esacerbata la scorsa estate dal traumatico addio di Thiago Motta, passato dal Bologna alla Juventus al termine del suo contratto con la società felsinea. Con Motta in panchina stasera, il clima sarebbe stato ancora più acceso, ma anche senza l’allenatore italo-brasiliano, esonerato a marzo dalla Juventus e sostituito da Tudor, la tensione sugli spalti sarà palpabile.
IL DISCORSO DI TUDOR – Igor Tudor lo sa e ha messo al centro del suo discorso prepartita un messaggio chiaro: niente alibi. Con una rosa decimata, con soli due difensori di ruolo e senza il recupero dell’attaccante titolare, il tecnico non si è lasciato travolgere dal vittimismo. Servirà una Juventus fisica, mentale, determinata. Il Bologna, avversaria di serata, recupera molti palloni ma perde spesso nei duelli aerei: è qui che si può aprire una chiave tattica favorevole. E proprio da questi dettagli Tudor vuole costruire la sua Juventus, una squadra che non subisca, sia l’ambiente che la squadra avversaria, ma reagisca, che affronti le difficoltà senza timore.
PER YILDIZ – Con la Juventus quarta in classifica con 62 punti e il Bologna quinto a quota 61, a quattro giornate dal termine del campionato, la sfida di oggi riveste un’importanza capitale per la qualificazione alla prossima Champions League, con conseguenze anche sul mercato. Oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto su Kenan Yildiz, che oggi compie vent’anni. Assente a Bologna per squalifica, il nome di Yildiz è stato accostato più volte al concetto di cessione importante in caso di mancata qualificazione alla Champions. La Juventus, però, non vuole privarsene: come riporta La Gazzetta dello Sport, il turco gode innanzitutto della stima di John Elkann, ma non finisce qui.
CHAMPIONS PER IL MERCATO – Yildiz potrebbe infatti rimanere a Torino in caso di quarto posto dei bianconeri, che potrebbero così gestire diversamente le offerte per il classe 2005, e non si troverebbero nella condizione di doverlo cedere per fare cassa. Da parte sua, la volontà è chiara: rimanere alla Juventus è un obiettivo per continuare a crescere seguendo le orme di Del Piero. Senza la sua partenza, la cessione di lusso per i bianconeri potrebbe virare su Andrea Cambiaso, che piace a Manchester City e Liverpool.
SOGNO TONALI – La qualificazione alla Champions, inoltre, potrebbe sbloccare anche il mercato in entrata. E intorno alla Juventus ruotano tante idee, ma soprattutto nomi: Sandro Tonali è il primo della lista, con Giuntoli che vuole rinforzare il centrocampo e punta a riportare in Italia l’ex Milan. La chiave per l’affare potrebbe essere Douglas Luiz, possibile contropartita per tentare l’assalto al centrocampista del Newcastle.
E OSIMHEN… – Oltre a Tonali, la Juventus dovrà inevitabilmente pensare al reparto offensivo: la partenza di Vlahovic – apprezzato in Turchia, dove José Mourinho lo chiama al Fenerbahce – è uno scenario sempre più probabile, mentre per Milik, fresco di rinnovo fino al 2027, si cercherà una soluzione in prestito. Il sogno si chiama Victor Osimhen, ma secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport la società bianconera non perde di vista altri profili come Retegui, Boniface, Lucca e Sudakov.
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