CM.com – Manchester United e Tottenham fanno sognare la Premier: Inghilterra verso le sei squadre in Champions League | Primapagina

2025-05-01 23:16:00 Avrebbe del clamoroso, e quindi prendiamo con le pinze l’ultima notizia di Calciomercato.com:
2025-05-01 23:16:00 Avrebbe del clamoroso, e quindi prendiamo con le pinze l’ultima notizia di Calciomercato.com:
Getty Images
Il giovedì di coppe internazionali è una festa per il calcio inglese: Europa League e Conference League, è dominio delle squadre di Premier League che prenotano le finali. E l’Inghilterra sogna un record: mandare sei squadre nella prossima Champions League.
Manchester United e Tottenham nella seconda competizione UEFA per club, Chelsea nella terza, le formazioni britanniche non sbagliano nel primo round delle semifinali e piazzano ipoteche che hanno il sapore di sentenza in ottica finali. Certo qualcuno potrebbe obiettare che le partite sulla carta, almeno per Spurs e Blues, erano tutt’altro che proibitive, più complicato l’impegno dei Red Devils al San Mames, ma le tre squadre fanno il loro lavoro e lo score di serata lascia intendere l’attenzione con cui è stato affrontato il turno e come la possibilità di sottovalutare l’avversario non abbia mai neanche sfiorato le menti dei giocatori. Lo score complessivo parla chiaro: 10 goal fatti contro due subiti, una triplice prova di forza.
DERBY INGLESE IN EUROPA LEAGUE? INGHILTERRA CON SEI SQUADRE IN CHAMPIONS – Partiamo dall’Europa League, dove tutto ormai lascia pensare che sarà derby inglese in finale. Il Tottenham partiva nettamente favorito contro la sorpresa Bodo/Glimt, reduce dall’impresa contro la Lazio nei quarti, e la squadra di Ange Postecoglou non ha tradito le aspettative tra le mura di casa. Anzi, ha messo le cose in chiaro dopo soli 40 secondi con il goal di Johnson, bissato al 34′ da Maddison sullo splendido lancio di Pedro Porro. Solanke su rigore ha chiuso i conti all’ora di gioco, lasciando un sereno finale di partita agli Spurs. Il neo della serata per i londinesi , più della rete del definitivo 3-1 firmato da Saltnes che lascia uno spiraglio di rimonta ai norvegesi in vista del ritorno, è l’infortunio di Maddison subito dopo il momentaneo 3-0 di Solanke: sarà da valutare in vista del ritorno e, soprattutto, dell’eventuale finale.
Più sorprendente il netto 3-0 con cui il Manchester United di Ruben Amorim si è imposto al San Mames, che sarà sede dell’ultimo atto della competizione. Athletic Bilbao agguerrito con la possibilità di giocarsi il titolo in casa, ma i Red Devils partono forte e dopo una rete annullata a Garnacho trovano il vantaggio con Casemiro alla mezz’ora. E al 37′ la partita – e forse l’intero doppio confronto – prende una svolta decisa: rigore per fallo su Hojlund e rosso a Vivian, Bruno Fernandes fa 2-0 dal dischetto e prima dell’intervallo punisce l’inferiorità numerica dei baschi con la doppietta e il 3-0, che spegne l’entusiasmo dell’ambiente e regala una ripresa di puro controllo allo United.
Con una finale tutta inglese al San Mames il prossimo 21 maggio, l’Inghilterra si assicurerebbe un sogno: mandare sei squadre nella prossima Champions. Questo perché sia Tottenham sia Manchester United in campionato sono a metà classifica e ben lontani dai piazzamenti utili per la massima competizione europea (la Premier League ha cinque posti in virtù del primo posto nel ranking UEFA stagionale 2024/25), dunque se una delle due si aggiudicasse l’Europa League avrebbe un posto assicurato nella prossima Champions, aggiungendosi alle cinque qualificate dal campionato.
ATHLETIC BILBAO E TOTTENHAM-BODO/GLIMT: CRONACA E TABELLINO
POKER CHELSEA – Netta prova di forza in Svezia anche per il Chelsea, che a Stoccolma fa valere lo status di favorita e piazza un 1-4 che consente di mettere un piede e mezzo nella finale di Breslavia, in Polonia. Sancho e Madueke indirizzano la sfida nel primo tempo, i Blues di Enzo Maresca continuano a flirtare con il goal e intorno all’ora di gioco Jackson trova la doppietta che mette il risultato in ghiaccio. La rete di Alemayehu Mulugeta lascia solo una flebilissima speranza al Djurgarden, che dovrebbe vincere con tre goal di scarto a Stamford Bridge per portare la sfida almeno ai tempi supplementari. Il Chelsea vede la finale e aspetta di sapere come si risolverà la questione dall’altro lato del tabellino, tra una settimana la Fiorentina sarà chiamata alla rimonta contro il Betis dopo il 2-1 per i biancoverdi a Siviglia nei primi 90′. Europa e Conference League: l’Inghilterra si prepara a piazzare tre club nelle due finali.
DJURGARDEN-CHELSEA: CRONACA E TABELLINO