Como, Ludi: "Fabregas non è irrispettoso. Diao? Tanti mi chiedono per il fantacalcio, tra due settimane ne sapremo di più"
2025-10-03 16:36:00Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata da CM.com:
Il Como affronta l’Atalanta nella sesta giornata della Serie A 2025/26 senza Cesc Fabregas in panchina, assente per squalifica.
Alla vigilia del match, al posto del tecnico spagnolo, è intervenuto il direttore sportivo dei lariani Carlalberto Ludi: dalle polemiche post Cremonese alla situazione di Assane Diao, le dichiarazioni.
PERCHE’ LUDI E NON FABREGAS
“Non è successo niente di trascendentale, il mister è squalificato e non sarà presente nel pre e post del match. Venendo da una settimana particolare ci sono state un po’ di polemiche. Uno, era rischioso esporlo in conferenza, all’interno della quale ci sono state determinate parole. E due, per dimostrare ancora una volta quanto siamo allineati al nostro interno e compatti. Sono qua per questo”.
COME ARRIVA IL COMO ALLA SFIDA DOPO LE POLEMICHE ARBITRALI
“Abbiamo una grande fortuna, saper resettare sia le vittorie che le sconfitte e le polemiche molto velocemente. Il mister è un allenatore solido e la società è pro attiva. Abbiamo approcciato bene la settimana, sapendo che affronteremo una squadra molto forte. Per il nostro valore, anche a livello finanziario, e ce la giocheremo alla pari”.
L’ATALANTA
“Confrontarsi con loro è stimolante, hanno in organico giocatori che possono sopperire a qualsiasi assenza. Noi comunque abbiamo dimostrato che con il nostro gruppo siamo andati oltre, anche l’anno scorso quando sembrava facile accontentarsi”.
ALTRE PERDITE IN GRUPPO?
“No, ci sarà il gruppo completo al netto degli infortunati. Ma gli altri sono a disposizione”.
CHE RISULTATO ASPETTATE PER IL RICORSO?
“Non vado sugli episodi, non è il mio mestiere commentare quello che è stata l’interpretazione arbitrale. Rocchi ha già commentato l’episodio. Io però voglio commentare chi siamo noi. Noi abbiamo tanta aggressività, siamo cattivi, i giocatori giovani però non compiono gesti cattivi. Siamo intensi, e ne siamo orgogliosi. Probabilmente è poco coerente con il modello italiano. L’allenatore è estremamente energico, intenso, e meno male. Competente, ma lo sappiamo. Passionale anche, ma non irrispettoso. Non l’ho mai sentito parlare male. Questo non dice chi è Fabregas. Ma per quello che è successo oggi non è la rappresentazione di come siamo noi oggi”.
E’ TUTTO SULL’INTERPRETAZIONE DELL’ARBITRO?
“Nel calcio europeo tutti vanno forte, ma non tutte le squadre vengono punite come noi. Magari con la rappresentazione diversa di come è i lcomo si potrebbe essere più allineati rispetto al modo di giocare”.
I TEMPI DEL RICORSO
“Sono fisiologici. Abbiamo fatto tutti i passaggi procedurali, fatto l’annuncio di ricorso d’urgenza. Il rosso prevede comunque una giornata di squalifica e penso che ala fine di settimana prossima è fissata l’udienza per manifestare entrambe le posizioni”.
PERCHE’ LUDI E NON FABREGAS
“Era opportuno che dopo quanto accaduto si presentasse la società”.
IL CASO FABREGAS PUO’ FAR DISCUTERE ANCORA?
“Non posso commentarlo nel mio ruolo, dico però che siamo orgogliosi che Fabregas sia il nostro allenatore. E l’Italia deve considerarsi fortunata che Fabregas alleni in Italia. Non è irrispettoso e non è nemmeno passivo, ma ne vediamo altri in Serie A che sono più conosciuti. Poi la nostra società non è mai andata dietro il retropensiero”.
NIENTE RETROPENSIERI
“Da parte nostra non ce n’è. Non eravamo contenti, è normale, non penso che il gesto di Jesus Rodriguez fosse un gesto violento. Penso al contrario che in Italia un minimo di sforzo culturale… Si sente sempre che si è sempre fatto così, ma questa cosa mi fa incazzare. Rocchi dice che chi provoca e simula deve essere sanzionato… Comunque i retropensieri e le dinamiche complottistiche non ci appartengono”.
DEL COMO SI DICE SEMPRE DELLA RICCHEZZA
“Nel mio di percepito siamo una squadra estremamente apprezzata e valorizzata. Un modello forse è forzato, ma un tentativo di modello da seguire. Che ha fatto investimenti in una certa direzione con una proprietà forte sì”.
I GIOCATORI RENDONO PER QUANTO VI ASPETTAVATE?
“Noi facciamo valutazioni periodiche, farle a settembre è presto ma siamo contenti della campagna estiva. Anche per come operiamo nel lavoro, con Suwarso, Fabregas che è la chiave. In questo mercato abbiamo operato ancora meglio, la società si sta organizzando. Jesus Rodriguez pensavamo potesse avere un grande impatto nel medio periodo, come Ramon”.
FAMIGLIE E TIFOSI ATTACCATI AL COMO
“Un risultato sociale molto importante. Normale che voi dobbiate scrivere il risultato del mercato e finanziario, ma noi avevamo anche altri tipi di obiettivi, non solo una componente calcistica. E’ un motivo d’orgoglio, l’energia dallo stadio è clamorosa. Non è banale”.
LA SOCIETA’ COMO E’ UN ESEMPIO?
“Tanti addetti ai lavori lo dicono che siamo un esempio, ma io dico che siamo un esempio per tanti club. Gli investimenti che ha citato sono diversi, nei giovani, di grande talento, che vanno nella direzione diversa rispetto a quella italiana. Dopodiché siamo un esempio da seguire non solo in virtù del coraggio dell’investire. Ma a Como i giocatori presi da un contesto e che arrivano a Como e in Serie A diventano subito un punto di riferimento perché c’è un ambiente accogliente e di supporto”.
LE CONDIZIONI DI DIAO: QUANTO STARA’ ANCORA FUORI?
“Mi piacerebbe rispondere, ho tanti amici che mi chiedono di lui per il fantacalcio. Ma come ha detto Fabregas, abbiamo deciso per una terapia conservativa: tra dieci giorni o due settimane ne sapremo di più”.
IL PRIMO INTERVENTO NON E’ STATO PERFETTO?
“Deve chiedere un parere ortopedico. Io ho avuto nove-dieci interventi da calciatore, ho quasi una laurea in medicina ma non sono così competente (ride, ndr)”.
BATURINA NON VIENE VALORIZZATO AL MOMENTO: VI STA FACENDO PERDERE IL SONNO?
“Se non erro, Fabregas ha già pensato di arretrarlo a centrocampo, anche perché stare dietro a Nico Paz non è giusto. Ma quello che dice lei, deve rispondere Fabregas. Io dormo molto meglio, facciamo investimenti che hanno reso nell’immediato ma anche che possano avere sguardo verso il futuro. Ad oggi serve dare tempo a Baturina, un talento così è imprescindibile”.
BATURINA E’ SERENO?
“E’ sereno e contento di essere qua, ma perché siamo persone capaci di parlare e gestire le persone. Gli va descritto il progetto, va accompagnato, non ha sbagliato niente dall’inizio. Lo vedo partecipe, parte di qualcosa. È solo questione di tempo, lui è un giovane talento”.
RISPOLI, CHINETTI: IL COMO INVESTE SUI GIOVANI
“Sono giocatori che potrebbero dare una mano, tutti diversi. Rispoli forse più pronto alla nostra dimensione, ma noi stiamo facendo questo tipo di lavoro. Poi inseriremo una figura manageriale che opererà nella gestione dei giocatori in prestito, per dar loro valore. Qualcuno che possa sentirli, gestire le loro ansie. Proprio perché anche Fellipe Jack e quelli citati sono asset importanti. Siamo dentro una transizione tecnica. Alcuni giocatori stanno crescendo, speriamo di averli con noi”.
COSA HA DETTO FABREGAS
“Cosa ha capito l’arbitro potrei dirlo, siete tutti professionisti e competenti. Sul referto arbitrale c’è scritto tutto. Non dico che non lo so, vi offenderei, ma non lo dico perché non ha senso. C’è stato sicuramente fraintendimento, Fabregas però non manca di rispetto. Lui è estremamente passionale, su Jesus Rodriguez e la scelta che ci ha lasciati sorpresi e delusi… Sono state mal interpretate le parole, nell’intenzione erano assolutamente rispettose”.
MORATA
“Alvaro è top, è un’altra persona che mi fa dormire bene e guadagnare ore di sonno. Ha avuto un impatto importante in campo, lui nel quotidiano e in termini di leadership è top. Anche per lui è solo questione di tempo, come per Baturina. Con il Genoa ha fatto una buona gara, io lo vedo tutti i giorni e vedo che è contento del nostro organico”.
PREOCCUPATO DELL’ARRIVO DI ZIRKZEE?
“Sarei contento, i campioni stanno bene insieme (ride, ndr). La voce comunque non esiste”.
CON RODRIGUEZ IN CAMPO AVRESTE VINTO CONTRO LA CREMONESE?
“Ho una buona capacità predittiva, ma non so dirvi se avremmo vinto o no. Il nostro obiettivo è focalizzarci su questa squadra. Io sono orgoglioso di questo inizio di campionato, la partita con la Lazio è stata incredibile, anche a Firenze, col Genoa grande partita. A Bologna per me abbiamo fatto una partita vera. Maturi. Io sono soddisfatto, poi normale che da luglio-agosto ad oggi la squadra ha margini di miglioramento nelle letture situazionali. Dentro la partita a volte manchiamo in alcune letture dei momenti quando bisogna ottimizzare. Ma è figlia del fatto che siamo esuberanti, giovani”.
