Comunicato ufficiale della RFEF sull’attentato all’Osasuna

Comunicato ufficiale della RFEF sull’attentato all’Osasuna

In Spagna non si parla d’altro:

23/06/2023 ore 22:30

CEST


La squadra navarrese ha accusato la RFEF di tacere sulla questione della competizione europea

Gli ispettori UEFA hanno raccomandato l’espulsione del club dalla Conference per i fissaggi del 2013

La UEFA ha informato il consiglio di amministrazione dell’Osasuna che i suoi ispettori hanno raccomandato l’espulsione del club navarrese dalla prossima edizione della Conference League come sanzione per le partite truccate nel 2013. La risposta della gente di Pamplona non si è fatta attendere e nella loro dichiarazione attaccano anche la Federcalcio spagnola per non aver preso posizione in merito.

La RFEF non ha lasciato passare questo duro attacco e ha risposto con durezza al club Carbayón. “Questo RFEF vuole comunicare che è un’infamia, una mancanza di rispetto e un’azione molto grave che il club cerchi di coinvolgere la RFEF in questa vicenda, tralasciando curiosamente, sempre in modo subdolo, l’origine delle lamentele, e È estremamente grave voler far credere ai tuoi dignitosi e magnifici tifosi che la RFEF non ha sostenuto o non sostiene il tuo clubriferendosi in questa visione accusatoria solo ed esclusivamente alla RFEF ed ignorando, come sempre, altri enti, istituzioni e rappresentanti di istituzioni che in passato hanno consigliato i dirigenti imputati e la società stessa proprio su questo tema, assicurando loro che non sarebbe mai stato sanzionato”, esordisce il comunicato.

Resto della nota pubblicata dalla RFEF

“La dichiarazione inoltre ignora intenzionalmente che la RFEF non ha mai agito in questa procedura come un’accusa privata perché ha compreso e difeso in ogni momento la necessità di preservare l’innocenza del club e non ha seguito la strategia di segnalazione di altre istituzionisa quelli che ora volutamente gli autori del comunicato nemmeno citano.

Siamo abituati a questo tipo di azioni da parte di persone che agiscono su dettami dei loro superiori. La RFEF ha agito, ha agito e continuerà ad agire difendendo gli interessi della società e dei tifosi in ogni momento e ha sostenuto la tesi di CA Osasuna, come potrà dimostrare indiscutibilmente quando opportuno e, quando lo farà, spera che gli autori di questa dichiarazione e i suoi istigatori si scusino pubblicamente con la RFEF”.

Una risposta che si riferisce alla seguente accusa mossa dai Navarresi nella loro dichiarazione:

“Un danno che si è verificato anche con il silenzio delle principali organizzazioni calcistiche spagnole, tra cui la RFEF. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a continue fughe di interessi, a livello nazionale, verso alcuni organi di stampa e giornalisti per costruire una storia che sacrificava i deboli a favore dei forti. Indiscrezioni che già il 7, giorno in cui l’Osasuna ha appreso dell’avvio delle indagini, hanno assicurato categoricamente che la fine dell’intero processo sarebbe stata l’espulsione del club rojillo dalle competizioni europee. E con quell’orizzonte, sapendo che le indiscrezioni non provenivano da fonti lontane dalle organizzazioni che dovevano garantire la neutralità del processo, l’Osasuna da allora ha lavorato”.

E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



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