Conference League: Kumbulla, l’albanese che ha vinto la Conference con la Roma… in Albania!

Conference League: Kumbulla, l’albanese che ha vinto la Conference con la Roma… in Albania!

2022-05-28 12:56:10 Giorni caldissimi per il calcio italiano!

La prima edizione della Conference League è stata un completo successo. La Roma diventa campione battendo il Feyenoord (1-0)nella finale giocata all’Arena Kombtare di Tirana. Lo scenario non è stato casuale. Fa parte dell’idea della UEFA di ‘democratizzare’ il calcio dando risalto alle Federazioni e alle squadre con il peggior coefficiente. Questo è il vero spirito con cui è nata la Conferenza.

In Albania c’era un giocatore della Roma che si sentiva a casa. Letterale. Stiamo ovviamente parlando Marash Nikolin Kumbulla (Peschiera del Garda, 8-2-2000). Il difensore centrale ‘giallorosso’, acquistato nel 2021 dall’Hellas Verona per 26,5 milioni, è nato in Italia… ma il suo nome tradisce le sue radici albanesi. Infatti è già stato internazionale 14 volte con la squadra guidata da Edoardo Reja.

“Aver vinto la Conference di Tirana significa molto per me. È molto speciale. L’Albania è il mio Paese, quello dei miei genitori e quello di tutta la mia famiglia. È vero che sono nato in Italia, ma mi identifico in questi colori e ho il dovere di rappresentare bene la mia gente”, confessa Kumbulla a MARCA.

Vincere la Conferenza di Tirana significa molto per me. È molto speciale. L’Albania è il mio Paese, quello dei miei genitori e quello di tutta la mia famiglia

marsh kumbulla

Il centrale della Roma ha difeso l’importanza della sede: “L’Albania non aveva mai avuto l’occasione di ospitare una finale di un evento così importante. Come albanese, sono molto entusiasta di aver vinto il primo titolo della mia carriera a Tirana. A fine partita cercavo una bandiera e non me la sono tolta. Ora, nella chiave di selezione, abbiamo obiettivi importanti: Vogliamo fare bene nella Nations League e provare ad entrare in Euro 2024″.

Da albanese sono molto entusiasta di aver vinto il primo titolo della mia carriera a Tirana

marsh kumbulla

La gioia di Tirana è traboccata, ancor di più, nella ‘ra’ per le strade di Roma. “Non ho visto niente di simile in vita mia. Quando siamo tornati a Roma c’era gente che ci aspettava all’aeroporto e poi alla città dello sport… ed era molto tardi. Ora luila celebrazione del giorno dopo era inquietante. Le strade erano piene e la gente non smetteva di cantare. I ‘tifosi’ della Roma sono molto appassionati, amano il club ei giocatori devono onorare questi colori”, dice Kumbulla.

Non ho visto niente di simile in vita mia. La festa del giorno dopo per le strade di Roma è stata inquietante

marsh kumbulla

Kumbulla ha finito i minuti in finale, ma è stato un giocatore importante per Jos Mourinho: “Nella squadra ci sentiamo tutti importanti. Per me è stata una stagione di crescita molto importante. Ho giocato 28 partite, comprese partite importanti sia in Conference che in Serie A. Ovviamente sono ambizioso e voglio migliorarmi, ma sono orgoglioso del mio percorso fino ad ora”.

Per me è stata una stagione di crescita molto importante. Ho giocato 28 partite, comprese partite importanti sia in Conference che in Serie A

marsh kumbulla

Il suo futuro, almeno a breve termine, passa attraverso l’Olimpico: “Il maestro ha già risposto per me nell’anteprima della finale quando ha detto che continuo al 100%. Se Mourinho lo ha detto, non ho altro da aggiungere”.

Kumbulla, infatti, elogia la gestione di Mou: “Il suo curriculum parla da sé. È un allenatore vincente e con lui si può solo migliorare, anche dal punto di vista mentale. Si è ‘curato’ molto di noi prima della partita, eravamo molto sicuri della vittoria. Insisto. Per i miei tanti colleghi è stata una stagione di crescita”.

Il tuo curriculum parla da sé. È un allenatore vincente e con lui puoi solo migliorare

marsh kumbulla


E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



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