Conference League: la UEFA esclude la Juventus dalla Conference League

D.urante la stagione 2022-23, il Prima Camera del CFCB, presieduta da Sunil Gulatiha aperto inchieste al Juve e Chelsea per possibili violazioni delle regole relative alle licenze per club UEFA e al fair play finanziario.

La Prima Camera del CFCB ha concluso che la Juventus (m) ha violato il quadro normativo della UEFA e ha violato l’accordo di conciliazione firmato nell’agosto 2022. Di conseguenza, la Prima Camera del CFCB ha risolto l’accordo transattivo concluso con il club e ha deciso: di escludere la Juventus dalla competizione UEFA maschile per club 2023/24 e imporre al club un ulteriore contributo finanziario di 20 milioni di euro.

Di questo importo, 10 milioni di euro sono condizionati e si applicherà solo se il bilancio annuale del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non è conforme ai requisiti contabili definiti nell’Allegato G del Regolamento per le Licenze per Club e la Sostenibilità Finanziaria UEFA.

Riguardo a Chelsea La Prima Camera del CFCB ha concluso che il club ha violato le regole del fair play finanziario e delle licenze dei club UEFA a seguito della presentazione di informazioni finanziarie incomplete.

Dopo la vendita del club nel maggio 2022, la nuova proprietà ha identificato e segnalato in modo proattivo alla UEFA casi di rendicontazione finanziaria potenzialmente incompleta sotto la precedente proprietà del club. I fatti segnalati si riferiscono a operazioni storiche avvenute tra il 2012 e il 2019.

Dopo la sua valutazione, compreso il termine di prescrizione applicabile, la Prima Camera del CFCB ha firmato un accordo transattivo con il club che ha accettato di versare un contributo finanziario di 10 milioni euro per risolvere integralmente i problemi segnalati.