Conta il risultato! Napoli fatica, ma comanda come un anno fa

Conta il risultato! Napoli fatica, ma comanda come un anno fa

2025-08-30 21:27:00 Calciomercato.com riporta quanto segue:

Sandro Sabatini30 ago 2025, 23:27

Ultimi aggiornamenti: 30 ago 2025, 23:33

Il Napoli vince all’ultimo e torna a comandare la Serie A. Conte ringrazia Anguissa, ma il Cagliari va elogiato

In testa alla classifica la Cremonese accoglie Roma e Napoli, che vincono soffrendo sul campo ben oltre le previsioni disegnate sulla carta.

Antonio Conte esulta al gol scacciapensieri di Zambo Anguissa, a capo di una prestazione volenterosa ma affannosa, al cospetto di un Cagliari ordinato e anche audace. La vittoria azzurra artigliata all’ultimo respiro consente di ammorbidire qualsiasi analisi che sarebbe stata influenzata da un pari deludente, come è normale che sia. Invece comanda il Napoli. Cioè comanda il risultato. Come l’anno scorso.

Le pagelle dei singoli sono riassumibili così: tutti sotto tono, meno McTominay e – all’ultimo respiro – il miracoloso Anguissa. Nello specifico: ordinaria amministrazione per Meret, Di Lorenzo senza sprint, Rrahmani leader ma fino a un certo punto, Juan Jesus focoso dietro però annacquato oltre la linea di centrocampo. Da metà secondo tempo in poi, bel rientro di Buongiorno, protagonista dell’assist per l’1-0 finale. Concludendo la linea difensiva, Spinazzola ben disposto nella quantità ma impreciso nella qualità.

A centrocampo Lobotka ha un po’ “calpestato” il giardino di De Bruyne, quando quest’ultimo cercava ossigeno lontano dal Cagliari schierato a protezione. A parte il gol, Anguissa non ha avuto spazio per galoppare e, alla resa dei conti, le iniziative più ispirate sono state ancora quelle di McTominay, come sempre l’ultimo ad arrendersi, perfino oltre De Bruyne quando il belga si è affievolito. Solo che lo scozzese, proprio lui, ha avuto la penultima, nitida, opportunità da rete a metà dei cinque minuti di recupero oltre il 90mo. E non l’ha sfruttata.

Poco spazio per Politano, limitato nei guizzi nel primo tempo, anche se riattivo e quasi straripante nella ripresa. E situazione problematica anche per Lucca, al solito gigantesco nella protezione del pallone però impacciato in rare conclusioni. E non per caso sostituito da Ambrosino dopo 72’ minuti obiettivamente problematici.

De Laurentiis e Conte hanno realizzato in sintonia il mercato più dispendioso e copioso, tra l’altro festeggiato con l’arrivo in città di Hojlund. Ma stavolta le regole economiche (e in alcuni casi pseudo-calcistiche) non hanno avuto conferma in campo. Infatti, è giusto segnalare che il Cagliari si è ben difeso con quattro scarti recenti del Napoli: Caprile in porta, Luperto in difesa, Gaetano a centrocampo nell’ultima mezz’ora e Folorunsho in appoggio al campano Seba Esposito, peraltro titolare grazie alla remunerativa cessione di Piccoli alla Fiorentina. 

Però alla fine è arrivata la zampata di Anguissa che ha aggiustato tutto, restituendo al “Maradona” l’euforia che si era affievolita nei 95 minuti assai più sofferti del previsto.



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