Corriere dello Sport – l’incontro per l’ingaggio del nuovo dirigente di campo

Corriere dello Sport – l’incontro per l’ingaggio del nuovo dirigente di campo

2025-04-16 11:16:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del CdS:


Ecco perché Tare conviene

Il grande vantaggio del dirigente nativo di Valona è lo status di svincolato. Il suo rapporto con la Lazio è terminato il 5 giugno 2023 dopo 18 anni e sei trofei (tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana), un giorno prima del licenziamento di Paolo Maldini con il Milan (datato 6 giugno 2023), che aveva spalancato le porte al team di lavoro nel management rossonero: non più la figura del direttore sportivo e del direttore dell’area sport, precedentemente occupate da Ricky Massara e dallo stesso Maldini, ma un gruppo di persone (tra cui Furlani e Geoffrey Moncada, a cui si è aggiunto un anno dopo Zlatan Ibrahimovic) tra cui suddividere i compiti di gestione della squadra e del calciomercato. Evidentemente, non è andata bene. E ora la rotta è stata invertita. Meglio tardi che mai. 

Nuovi incontri con il ds albanese

Tare rappresenterebbe, dunque, l’uomo nuovo in casa Milan che, però, sappia riportare il coordinamento dell’area sport alle vecchie abitudini: stop agli esperimenti manageriali all’inglese o all’americana – poco funzionali e scarsamente efficaci in Italia – per gestire il tutto in maniera più tradizionale, con una figura di campo, che lo frequenti con continuità, che ne conosca angoli ed ostacoli, pregi e difetti. L’albanese, sotto questi aspetti, è una garanzia. E il Milan se ne sta convincendo. Serviranno altri colloqui per chiudere l’accordo. Furlani incontrerà nuovamente Tare, sia di persona che telefonicamente, nei prossimi giorni, prima di sottoporre il suo profilo al giudizio finale di Gerry Cardinale. Tutto, comunque, lascia pensare che una quadra, in un modo o nell’altro, si troverà. Il Milan non può permettersi di aspettare ancora. 


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