Un’altra vittoria per l’Inter, un altro gettone a porta inviolata per Sommer e la difesa di Inzaghi. A cadere stavolta è il vivace Frosinone di Di Francesco, che rimane comunque in zone tranquille di classifica mentre i nerazzurri ripristinano il +2 sulla Juventus in testa alla classifica. A segno Dimarco con un capolavoro nel primo tempo e Calhanoglu con un altro rigore nel secondo.
LA PARTITA – Come ci si poteva aspettare, la partita è gradevole perché il Frosinone gioca a viso aperto: occasioni per Thuram, che fallisce la deviazione su traversone di Calhanoglu, e Lautaro, su cui è bravissimo Turati, ma Soulé tiene sempre accesa la spia del pericolo dall’altra parte, bravo Darmian in un paio di frangenti a chiuderlo al limite dell’area. Barella manca di poco l’appuntamento con la deviazione vincente in estirada, poi verso la fine del primo tempo Dimarco pesca l’ennesimo jolly della sua storia in nerazzurro e scavalca Turati con una parabola ai limiti del misterioso da 56 metri, defilato sulla sinistra. Altra sportellata dell’Inter alla partita a inizio ripresa: Thuram si inventa una serpentina in area, viene steso da Monterisi in scivolata e si guadagna il calcio di rigore. Calhanoglu è una sentenza e segna il 2-0, Dumfries fallisce il tris poco dopo su cross del solito Dimarco. Di Francesco non molla: dentro Ibrahimovic e Cheddira per un coraggiosissimo 4-2-4, l’ex Bari coglie la base del palo con un diagonale velenoso poco dopo il suo ingresso. Ci mette i guantoni anche Sommer che dice di no a Marchizza e Ibrahimovic, poi Barella spara sull’esterno della rete e infine Lautaro si concede il lusso di mandare largo un diagonale di sinistro piuttosto facile per uno come lui. Senza troppe difficoltà ulteriori gli uomini di Inzaghi portano a termine la gara e si issano a +8 sul Milan terzo e addirittura +10 sul Napoli quarto in classifica, guadagnando punti anche su Atalanta, Lazio e Roma. La Serie A è diventata un discorso a due, nerazzurri contro bianconeri.
