Gazzetta – Bari, la certezza è Nasti

Gazzetta – Bari, la certezza è Nasti

2023-08-31 20:50:52 L’autorevole rosea:

Molti nomi importanti per l’attacco dei pugliesi (Okaka, Diaw, Forte), ma il giovane bomber originario di Pavia, a segno contro il Cittadella, ha già conquistato la piazza

Onofrio Dellino

– BARI

Arriva Forte? Arriva Okaka? Rientra Diaw? Ad oggi la certezza dell’attacco del Bari si chiama Marco Nasti. Al più giovane titolare della truppa biancorossa – 20 anni il prossimo 17 settembre – sono bastate poche partite per convincere staff tecnico e tifosi. Grinta, corsa, capacità di dialogare con i compagni e di attaccare gli spazi. Il primo gol stagionale, per il provvisorio vantaggio con il Cittadella, ha suggellato un avvio di stagione da inatteso protagonista. “Che emozione segnare al San Nicola – le parole dell’attaccante nato a Pavia – davanti a quasi 25mila spettatori, non mi era mai capitato. Peccato che non sia bastato per vincere”.

prima scelta

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Sulle sue qualità non ha mai avuto dubbi il d.s. Polito. Nasti è stato uno dei primi acquisti del mercato estivo del Bari. Già in vetrina con le Nazionali Under 19 e 20, nella scorsa stagione in prestito al Cosenza, la prima da professionista, ha realizzato cinque reti, quattro delle quali decisive per la salvezza del Cosenza. “Ci ho messo un po’ per metabolizzare il salto dalla Primavera – ammette – ma poi mi sono adeguato ai ritmi. Gol o assist poco importa, sul campo sputo sangue per i compagni”. Cresciuto nel Milan, il Bari lo ha prelevato in prestito con diritto di riscatto ma i rossoneri si sono riservato l’opzione di controriscatto, operazione simile a quella di Colombo con il Lecce. Come dire, guai a perdere di vista uno dei pochi attaccanti di prospettiva del panorama italiano.

supporto

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Una crescita progressiva sul piano tecnico, tattico e della personalità. Nasti è già una certezza nella categoria. E molto lo deve alla fidanzata Hind (italo-marocchina, giovane e sorridente come lui), che lo ha sostenuto e spronato nei momenti più duri. “Le devo tanto – ammette – perché mi ha sempre spinto a non mollare, a lavorare per crescere, mi ha infuso consapevolezza”. Ringraziamento doveroso anche a Giuseppe Sibilli, che gli ha confezionato l’assist al bacio per l’incornata sul primo palo. “Lui è napoletano, io ho parenti da quelle parti e abbiamo la stessa carica. L’intesa è stata immediata”. La salita, però, è appena iniziata. Nel Bari che punta nuovamente alla promozione stanno per arrivare concorrenti pesanti nel reparto avanzato. Eppure la sensazione è che sarà difficile schiodare Nasti dal centro dell’attacco.





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