Gazzetta – Calciomercato Inter, Dybala obiettivo anche per i gol su punizione
2022-06-14 10:08:47 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema calciomercato proveniente dalla Gazzetta dello Sport:
Da quando l’olandese ha smesso di colpire da calcio piazzato, l’Inter non ha più trovato un vero esperto in materia: può esserlo l’argentino, se ritrova il feeling pre-lockdown
Paulo Dybala è tante cose: dribbling, estro, gol, assist. Tutto con quello splendido mancino che fa innamorare gli appassionati di calcio, lo stesso piede con cui in carriera ha già insaccato oltre una dozzina di punizioni. Ecco, quando si parla di quei calci piazzati, i collage più recenti nei ricordi interisti rispondono al nome di Wesley Sneijder, eroe del Triplete targato José Mourinho. Dopo di lui non c’è stato proprio il vuoto, ma una serie di guizzi episodici: i nerazzurri, per puntare al top in Europa, hanno invece bisogno di un attore protagonista, uno specialista delle punizioni. E La Joya ha le carte per esserlo.
Il decennio
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La stagione di Serie A successiva al Triplete è l’ultima che i tifosi interisti ricordano come ricca di punizioni: due di Sneijder, una di Samuel Eto’o e una di Philippe Coutinho. Di specialisti ne sono passati a Milano, ma nessuno è riuscito a imporsi come l’olandese: negli ultimi 10 campionati, sono 11 in tutto le reti interiste su punizione diretta, più una indiretta. Si tratta di un dato che è condizionato anche dalla voragine di tre anni tra il 2018 e il 2021, tra un gol di Joao Cancelo al Cagliari e una rete di Christian Eriksen all’Udinese. Ecco, il danese sì che è uno specialista, ma per i motivi che tutti conoscono è dovuto tornare in Premier League un anno fa. Lo scorso settembre Federico Dimarco ha trasformato una splendida punizione contro la Sampdoria, ma la statistica più indicativa è il fatto che in un decennio di Serie A nessun nerazzurro sia riuscito a siglare 3 gol su punizione, a dare continuità in materia. Ne hanno fatti due Hernanes ed Ever Banega, più una serie di calciatori fermi a uno squillo: Fredy Guarin (più due in Coppa Italia), Christian Chivu, Adem Ljajic, Eder (indiretta), Marcelo Brozovic, Cancelo, Eriksen (più il derby di Coppa) e Dimarco.
Come ai vecchi tempi
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Insomma, in Viale della Liberazione non dispiacerebbe avere un uomo che possa essere una vera minaccia dalla sua mattonella, che possa colpire su punizione con più continuità. Su questo fronte Dybala ha i numeri per essere l’uomo giusto, anche se dal primo lockdown non è ancora riuscito a far cantare il suo mancino da calcio piazzato. Da quando però è arrivato alla Juventus nel 2015 fino a quel momento, La Joya è stato quello che servirebbe oggi all’Inter: quattro stagioni consecutive con almeno due centri da calcio piazzato tra le varie competizioni, per 11 capolavori in totale. Insomma, quello che in nerazzurro sono riusciti a fare soltanto Hernanes e Banega in un decennio, lui lo ha fatto per 4 volte di fila. Il totale di 9 firme in campionato nel periodo è già di per sé invitante, a cui si aggiungono il timbro nella finale di Supercoppa – persa – nel 2017 contro la Lazio e quello in Champions League del 2019 che è valso il successo interno ai gironi contro l’Atlético Madrid. Dal 16 febbraio 2020 (2-0 al Brescia), Paulo non ha però più colpito, complici anche i tentativi ripetuti di Cristiano Ronaldo e i recenti problemi fisici. Se Dybala ama sentirsi al centro del progetto, le punizioni possono essere un’occasione per dargli un piedistallo decisamente gradito. E per ritrovare uno specialista che all’Inter manca dai tempi del Triplete.
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