Gazzetta – Calciomercato Roma: obiettivi Senesi, Luiz e Farias. Totti può tornare
2022-05-29 12:19:59Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata dalla Gazzetta dello Sport:
Occhi sul difensore del Feyenoord, il regista dell’Aston Villa e il baby attaccante del Colon. Anche a Tirana la bandiera giallorossa ha incontrato i proprietari Usa della società
Riconoscenza. Non nascondiamolo, è un sentimento molto nobile di cui ognuno di noi vorrebbe essere oggetto. Il calcio, però, ha delle traiettorie che ne consigliano l’utilizzo in quantità variabile. Quante volte si è detto che Enzo Bearzot nel 1986, Marcello Lippi nel 2010 e lo stesso Roberto Mancini nelle ultime, malinconiche qualificazioni per Qatar 2022, abbiano dimostrato troppa gratitudine verso il nucleo di giocatori che li aveva portati al Mondiale e all’Europeo?
Ecco, la sensazione è che la Roma – destinata senz’altro a rafforzarsi, ma senza perdere di vista le sofferenze del bilancio – non voglia incagliarsi nelle secche della nostalgia paralizzante, ma sfruttare le occasioni possibili per crescere, anche a costo di perdere alcuni degli splendidi protagonisti del trionfo in Conference League. Per intenderci, come potete leggere in altre pagine del giornale, se la proposta dell’Inter a Mkhitaryan fosse imbattibile o se Zaniolo decidesse di non firmare il rinnovo e preferisse accordarsi con Milan o Juventus, il club giallorosso non ha intenzione di fare aste potenzialmente perniciose, ma cercherà giocatori di valore analogo a costi sostenibili.
Per indicarli, poi, ci potrebbe essere un rinforzo esterno (si fa per dire). Si tratta di Francesco Totti, che anche a Tirana ha avuto modo di incontrarsi con la famiglia Friedkin. Le voci di Trigoria vogliono che il rientro dell’ex capitano sia voluto anche dallo stesso Mourinho, che più volte lo ha contattato per convincerlo. “Tutti conoscono il mio attaccamento ai colori giallorossi – ha detto lo stesso Totti pochi giorni fa – ma per fare i matrimoni bisogna essere in due”. La sensazione è che le prove di nozze siano già partite, con tutti i compromessi del caso. Ad esempio, almeno all’inizio non potrà avere quel ruolo operativo nella scelta dei calciatori che avrebbe sempre voluto, ma la sua esperienza potrebbe essere utile ad agevolare il lavoro di “scouting”, così come nel convincere i giocatori nel mirino a trasferirsi alla Roma. Inutile dire, poi, quanto un suo ritorno potrebbe essere gradito alla tifoseria, che sta riscoprendo un senso di appartenenza che non si vedeva da anni. Basti pensare che sul fronte degli abbonamenti ormai è ritenuto possibile arrivare a quota trentamila tessere, un dato che in riva al Tevere non si vedeva da tantissimi anni.
Le scelte
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E allora comincia il super lavoro per il general manager Tiago Pinto, stretto fra acquisti, cessioni e rinnovi. Sul fronte degli obiettivi, si sta imbastendo il discorso per avere Senesi dal Feyenoord. Il difensore argentino è piaciuto anche nella finale di Conference e per fargli posto nella rosa la Roma sarebbe pronta a rinunciare anche a uno degli attuali centrali. Se Smalling è inamovibile e Mancini ha già virtualmente rinnovato, chi consentirebbe la plusvalenza maggiore sarebbe senza dubbio Ibanez, ma anche Kumbulla sarà da valutare. Nel ruolo di regista, il sogno si chiamerebbe sempre Douglas Luiz dell’Aston Villa, per il quale la società potrebbe investire anche una trentina di milioni, nonostante il contratto in scadenza nel prossimo anno. Per il reparto avanzato, occhio a una “new entry”. Si tratta di Facundo Farias, 19 anni, un’ala-trequartista che gioca nel Colon ed è già nel giro della nazionale Under 20. Di lui si dice un gran bene, tant’è vero che richiesta al momento si aggira intorno ai 10 milioni. Sul fronte dei rinnovi, la prossima settimana è previsto un incontro per Cristante, anche se il centrocampista è fortemente corteggiato dal Milan. Di sicuro in uscita, poi, ci sono anche Veretotu e Perez, tenendo conto che per l’attacco si segue sempre Guedes del Valencia, mentre dall’Argentina evocano ancora il corteggiamento di José Mourinho a Dybala.
La linea Mou
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In ogni caso, nella prossima stagione la Roma ha intenzione di alzare l’asticella e, in una mozione di affetti lo stesso Mou postato ieri su Instagram, l’allenatore portoghese fa capire come lavori già al futuro. “Sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho bisogno di pensare “cosa succederà dopo””, scrive. Aggiungendo alla fine: “Un giorno lascerò Roma e la Roma, questa è la legge del calcio, ma più di una o più coppe mi piacerebbe vedere questo club unito per sempre da questa passione e amore”. Un avviso ai Friedkin o soltanto una considerazione piena di ineluttabilità? Al momento ci piace pensare che sia la seconda ipotesi. Anche se una cosa è certa: lo Special One vuole far crescere il livello della squadra. E deluderlo sarebbe malinconico.
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